Fondazione Istituto Geriatrico 'G.Canossa'

"Sono la figlia di una signora che è stata ospite per 40gg di questa Rsa ,esperienza allucinante veramente.Mia mamma camminava e si alimentava...In 15gg non si muoveva e hanno messo il sondino.Forse non le veniva dato proprio nulla,dimessa e portata in altra struttura, solo dopo pochi giorni ora mangia da sola.che dire? Sarebbero bastati altri pochi giorni di permanenza e mia madre non ce l'avrebbe fatta..È arrivata disidratata in condizioni critiche. Fate attenzione...!!!"

"Non so cosa sia successo. So solo che il nostro caro congiunto è entrato, è sparito per giorni, irraggiungibile al telefono. I telefoni delle infermiere e delle educatrici erano sempre in segreteria telefonica. Morale della favola, il nostro amato è deceduto… Senza sapere nulla di quanto possa essere successo. Io sono una OSS e garantisco che in altre strutture, il comportamento è decisamente diverso e molto più serio. Non ci sono parole!!!"

"Purtroppo devo dare un voto negativo a questa struttura, non tanto per l'assistenza che viene data agli ospiti ma per come è stata gestita una situazione che è finita in tragedia. Dopo un test del Tampone e un Test seriologico, la mamma della mia compagna è antrata nella struttura ad Ottobre, è rimasta in quarantena per 2 settimane, passata la quarantena di isolamento ha potuto incontrare altre persone, si aveva molti problemi ma NON aveva il COVID! Eravamo ansiosi di poterla abbracciare, vedere di persona e non solo in videochatt, dopo il 15 di Febbraio le cose cominciano a non andare bene, mal di gola, non riesce a deglutire, e gli viene messo l'ossigeno, passano i giorni è le cose non migliorano, chiediamo spiegazioni e preoccupati domandiamo se non fosse COVID, vieniamo rassicurati che sono stati fatti 2 TEST e sono risultati negativi, il 25 Febbraio veniamo avvisati che viene portata al pronto soccorso per accertamenti, saturazione di ossigeno bassa. Al pronto soccorso gli viene fatto un test rapido ed è POSITIVO, poi il tampone ed è POSITIVO, veniamo avvisati dal medico del proto soccorso che le condizioni sono molto gravi , il giorno dopo 26 Febbraio viene ricoverata in reparto, il medico del reparto ci avvisa che le condizioni sono diventate gravissime, e dobbiamo aspettarci il peggio. Alla sera verso le 20:30 arriva la brutta notizia, purtroppo è deceduta ! Dopo un anno di pandemia, dopo migliaia di morti............... come è possibile che una struttura che ha ricevuto il riconoscimento BOLLINIROSARGENTO non è riuscita a salvagurdare, proteggere dal contagio un suo ospite. La struttura era blindata le visite non erano permesse pertanto il contagio è stato portato dentro alla struttura da qualcuno che lavora li. Sono state date delle "giustificazioni" per quello che è accaduto, ma sta di fatto che quando è arrivata in prontosoccorso era già in gravi condizioni con un blocco renale !"

"Non posso fare una descrizione-valutazione dettagliata, in quanto ho appena portato uno zio di mia moglie li. So che la struttura ospita circa una settantina di posti letto. Struttura di molti anni fa ma tenuta bene. Di facile accesso adiacente alla via ostigliese in Serravalle Po Mantova"