Scriba Venice

"Il proprietario si è dimostrato persona squisita e disponibile, il negozio vende prodotti di pregio, ideali per regali per altri o per sé stessi."

"Ho visitato questo negozio e devo dire che i miei occhi sono stati colpiti dai tanti oggetti finemente lavorati. La cura dei particolari, l'attenzione e i consigli del personale e del titolare lo rendono uno dei miei negozi preferiti. Utilissimo anche quando ho la necessità di fare un regalo che si distingue."

"Sono entrato nel negozio e guardare i taccuini, le piume e i timbri con cera lacca mi ha reso ebbro! I commessi sono gentilissimi e molto disponibili!! Sono felice di aver conosciuto questo luogo e dell'acquisto fatto!!"

"Che posto meraviglioso... In una città meravigliosa! Ho trovato cortesia, gentilezza, cultura e disponibilità. Passate e sicuramente troverete qualcosa da regalare a persone speciali...dai pennini di vetro (che cercavo perchè sono un'artista) ai taccuini in pelle lavorata.. e le carte marmorizzate veneziane... che bellezza... Da Milano grazie ancora"

"Se, come me, apprezzate ancora l’arte antica della calligrafia, delle lettere scritte a mano con pennino ed inchiostro, timbro e ceralacca; se gradite scrivere e trasferire parole ed emozioni su carta marmorizzata ad olio e con la tecnica EBRU; o dipingere acquerelli su quella in cotone; se godete nel toccare la copertina di un libro o di un’agenda in fine e morbida pelle, che profuma di delicata natura, tinta seguendo ancora la tecnica della concia al vegetale che ha origini nella preistoria, allora da SCRIBA dovete sostare ed il suo gentilissimo proprietario, Giuseppe Ferlito, dovete incontrare. Vi svelera’ i segreti di produzioni di piccoli grandi scrigni di storia, del loro valore, del loro potenziale e del loro potere comunicativo che nessuna e-mail, agenda standardizzata o firma digitale potra’ mai equiparare. Colori, forme e materiali vi affascineranno e la struttura intorno vi stupira’. Ubicato nel sestiere di Castello, nel territorio della parrocchia di Santa Maria Formosa, l’immobile che accoglie il negozio presentava fogli di cartongesso che il proprietario ha deciso di rimuovere. Ha cosi’ messo a nudo l’intradosso ligneo del solaio, interamente realizzato in spesso tavolato, con aggiunta di travi e dormienti. Tracce anche dell’originario rivestimento voltato in mattoncini in cotto che, a dire di Giuseppe, pare difendesse il tetto da due preesistenti fuochi con canna fumaria. Un curioso pilastro in pietra manifesta segni e testimonianze della presenza di travetti ad esso un tempo ancorati e destinati a chissa’ quali antichi usi. Troverete qui parte della storia di tanti popoli che della scrittura e della legatoria di prestigio hanno fatto un’arte. Troverete anche la storia dell’edilizia locale che continua anche oltre le vetrine del negozio. Appena fuori, infatti, girate a sinistra sulla Calle del Paradiso. Osservate i BARBACANI che, in questo specifico caso, costituiscono una struttura architettonica utilizzata per recuperare spazio abitativo ai piani superiori delle abitazioni che si affacciano sulla strada, senza diminuire quello necessario per la viabilità pedonale. Un percorso stretto e buio che, anche grazie a questo gioco di ombre, vi invita procedere verso la luce, in fondo, che si staglia su un grazioso ponticello (del paradiso appunto) il cui ingresso e’ sottolineato da uno splendido arco gotico con madonnina. Una piacevole sosta dunque, dove tempo e arte si incontrano e si scontrano, in un connubio senza fine. LLD."