Osteria Doge Morosini,

Campo Santo Stefano, 2958, Venezia (VE)

"Il titolare ed il personale sono gentilissimi e sempre pronti ad assecondare ogni nostra esigenza. Ad esempio una settimana fa sono arrivato e ho chiesto se, avendo un forte mal di denti, avevano qualcosa da mangiare senza masticare e subito un cameriere mi ha risposto che potevano prepararmi una zuppa di pomodoro che poi ho mangiato molto volentieri da tanto era buona. Loris"

"Posto fantastico! Personale molto preparato e professionale. Ci ritornerei più che volentieri. Complimenti al servizio dei piatti che è stato impeccabile! Piatti tradizionali e buoni. Costo normale."

"Sono stato al ristorante Doge Morosini a Venezia e sono rimasto molto soddisfatto dell'esperienza. Il servizio è stato eccellente, soprattutto grazie al cameriere albanese di nome Ardi, che si è dimostrato molto attento e professionale. La location, situata nel cuore di Venezia, è davvero incantevole e ha contribuito a rendere la cena ancora più speciale. Il cibo era delizioso e ben presentato, con una buona varietà di opzioni a disposizione. Inoltre, il rapporto qualità-prezzo è stato molto buono. Consiglio vivamente il ristorante Doge Morosini a chiunque si trovi a Venezia in cerca di un'ottima cena in un ambiente piacevole"

"Orribile, il cibo scadente, ho provato le lasagne vegetariane e sembravano quelle surgelate della Lidl con anche la verdura ancora congelata, un'amica ha preso la pizza... la peggiore che si possa mangiare in una città italiana. Servizio pessimo che abbiamo pagato, 12% del totale."

"Non penso nemmeno possa essere definita cucina italiana. Vi accompagno passo dopo passo nella mia aberrante esperienza —> Fortunatamente l’unico ristorante turistico di Venezia che ho avuto la sfortuna di provare, ma credo in ogni caso sia il peggiore. Appena entrati guardandoci intorno e osservando il menù, abbiamo subito capito essere un ristorante acchiappa turisti con un menù scritto in tantissime lingue e soprattutto addirittura storpiando i nomi italiani dei piatti ( tagliatalle al posto di tagliatelle uff). Da questa premessa abbiamo cercato di ordinare i piatti più semplici da servire. Partendo dall’antipasto, abbiamo richiesto un tagliere di salumi, che credo nemmeno al peggior discount sarebbero vendibili, prosciutto cotto puzzolente, speck con un molto strano che ricordava un pesce maleodorante, salame appena uscito fuori dalla busta che presentava la tipica piega. inoltre abbiamo ordinato una bottiglia di vino rosso da 30€ che assomigliava molto di più a dell’aceto che a qualcosa di bevibile. Poiché eravamo rimasti digiuni abbiamo ordinato ulteriormente due secondi piatti—> una scaloppina al limone, a tratti inquietante e con un puzzo acido, e una tagliata di manzo con rucola e scaglie di presunto parmigiano (che però almeno era mangiabile, rispetto a cotale quadro nero culinario). Confermo guardando le recensioni degli altri utenti, una presenza insistente di moscerini. I camerieri erano gentili e infatti abbiamo lasciato loro una mancia. La scaloppina, dato che è stata rispedita tempestivamente in cucina, ci è stata detratta dal conto finale, che ammonta a 70€, purtroppo gettati nel fuoco. Da non ritornarci mai più e spero vivamente la mia recensione sia utile almeno agli altri italiani che si tengano ben lontani da questo posto. Nelle mie parole non c’è esagerazione anzi avrei desiderato descrivere ancor meglio il mio disgusto verso una cucina del genere (votata solo alla logica del profitto). Vorrei mettere 0 stelle, ma purtroppo non mi è possibile, quindi ne lascerò a malincuore una ."