Coop Via Giuseppe Garibaldi 1796, 30122 Venezia, Città Metropolitana di Venezia

"Minimarket abbastanza fornito che però non offre spazi ampi ai propri clienti"

"Il supermercato è sempre super affollato e purtroppo non riesci a fare una spesa senza che qualcuno costantemente ti spinga o ti passi davanti mentre scegli o prendi un prodotto."

"Piccolo supermercato posto nella zona di castello. La struttura è molto sacrificata, e mi chiedo come possano eseguire le verifiche ed i controlli le autorità preposte. La pulizia in particolare, non pare abiti spesso in questo mercatino. I passaggi sono stretti ed angusti, tali da divenire scomodissimi con molta clientela all'interno. Vi sono solamente due casse, cosa che rende ancor più farraginoso lo scorrere delle persone. L'educazione del personale è quella che è, visto che deridono continuamente i clienti, stranieri o italiani che siano. Forse un corso di educazione alla clientela, più che quello HACCP servirebbe molto di più. Vero Direzione ? I prezzi poi, non avendo concorrenza in zona, sono molto più alti della media, trattandosi di un market. Una bottiglietta d'acqua 80 centesimi la dice tutta. Molta merce poi, è conservata all'esterno della struttura, all'aperto ed alle intemperie, a disposizione di piccioni ed altri animali di passaggio. Continuate a lamentarvi degli stranieri che acquistano tutti i locali di Venezia..."

"Un incubo. Questo è l'esempio da manuale di cosa succede quando un attività non ha concorrenza. Secondo me la qualità della merce è molto scarsa, i prezzi sono alti. L'esperienza per il cliente è di puro caos. La gente entra continuamente dall'entrata e viene sgridata dal personale (evidentemente non sono ababstanza competenti da mettere un cartello comprensibile fuori che indichi l'entrata e l'uscita, è chiaro che il problema sia il supermercato visto che la cosa accade di continuo). Stesso discorso per l'ortofrutta che non viene pesata dai clienti e viene ripresa in malomodo dai cassieri, secondo me chi di competenza è chiaro non abbia un QI conosono a capire che vadano messe delle indicazioni chiare e multilingue. L'architettura del luogo fa si che sia frustrante girare per i reparti, il luogo è stretto (molto simile ad essere all'interno di un sottomarino) e quando si riempe fare la spesa è logorante. Secondo me in caso di incendio o altre situazioni di emergenza ...il posto andrebbe controllato da persone di competenza il prima possibile. Le casse sono molto lente ed il loro posizionamento secondo me è il peggiore possibile. I prezzi esposti molto spesso indicano il prezzo solo per chi ha la tessera, requisito ovviamente scritto in piccolo e solo in italiano, questa secondo me è una pratica truffaldina ed andrebbe segnalata a chi di competenza. Insomma, in un mondo ideale, secondo me il posto andrebbe demolito e ricostruito da zero, il management resettato totalmente e rivisto il sistema HR per ricercare personale più avvezzo alla socialità che un lavoro simile richiede. Nota positiva:"

"Entrata e subito spedita, con gentilezza, fuori. I cani, anche taglie piccoline, non sono i benvenuti. Sarebbe corretto indicarlo all'ingresso."