ITARIA extraordinary sushi Via Paolo Sarpi 18-22, 30172 Venezia

"Ottimo il servizio, piatti ben presentati e spiegati. Bello l'impiattamebto. Forse unica pecca la musica un po' alta, forse giustificata dalla posizione del tavolo sotto le casse acustiche."

"Locale giovane ed innovativo, viene data la possibilità di effettuare un'esperienza di alcuni sapori veramente esclusivi, che dimostrano l'incontro "fusion" tra la cucina italiana e il carattetistico sushi giapponese. I prodotti utilizzati sono freschissimi e di primissima qualità. Il personale è super professionale e cordiale, simpatico. Ottima l'accoglienza. Location leggermente nascosta. Il prezzo dell'esperienza è leggermente elevato. Viene offerta la sola possibilità di effettuare l'esperienza di degustazione (con eventuali cambiamenti per intolleranze allergie, etc.) però non viene fornito un menù a la carte."

"Il sushi che più mi piace. Un percorso culinario che emoziona e che propone in ogni piatto un' esplosione di sapori, frutto del connubio tra la tradizione giapponese e la qualità dei prodotti tipici italiani. Super la salsa di soia artigianale. Ottimo servizio di tutto lo staff. Ci tornerò volentieri per assaggiare nuovi piatti."

"Non è un sushi come gli altri, le proposte sono una fusione tra la tradizione giapponese e le materie prime della nostra cucina. Il risultato è sorprendente (e avevo aspettative molto alte dopo aver sentito il parere di qualche amico), un must per tutti gli amanti del sushi, della cucina e della qualità! Ottimo il servizio, personale impeccabile e sempre pronto, sicuramente ripasseró spesso!"

"Un’esperienza fantastica. Perché di questo si tratta. Un esperienza sensoriale, per la vista e il gusto. Un connubio perfetto tra i sapori orientali e occidentali. Non solo l’occhio vuole la sua parte, e qui viene altamente soddisfatto, ma anche deliziosi gusti da assaporare. Ecco quindi che finalmente nasce a Mestre Itaria, un punto cardine del buon gusto, anche estetico. Ricerca dei particolari, unicità, raffinatezza. Non vi resta che provare…"