Ospedale SS. Giovanni e Paolo 30122 Venezia
Informazioni
L'Ospedale SS. Giovanni e Paolo è un'importante istituzione sanitaria situata nel cuore di Venezia, nel suggestivo Sestiere di Castello. Fondata nel lontano 1292, la struttura è cresciuta negli anni diventando uno dei principali punti di riferimento per la salute pubblica della città lagunare.
L'ospedale è dotato di una vasta gamma di servizi sanitari di alto livello, tra cui reparti di cardiologia, gastroenterologia, oncologia, ortopedia, neurologia, psichiatria e molti altri ancora. Grazie alla presenza di medici altamente qualificati e all'utilizzo di tecnologie all'avanguardia, gli utenti possono contare su cure personalizzate e su un team di professionisti sempre attento alle loro esigenze.
L'aspetto più sorprendente dell'Ospedale SS. Giovanni e Paolo è senza dubbio la sua architettura, le cui origini risalgono alla fine del XIII secolo. Costruito intorno alla storica chiesa di San Giovanni e Paolo, l'edificio ospita anche una vasta collezione di opere d'arte e monumenti funebri, fra cui quelli di alcune tra le più illustri famiglie veneziane.
La centralità della struttura, la vasta gamma di servizi sanitari offerti e l'incredibile valore artistico e architettonico fanno dell'Ospedale SS. Giovanni e Paolo una delle più importanti istituzioni di Venezia. La qualità delle cure, l'attenzione al paziente e l'unicità della sua bellezza ne fanno un luogo assolutamente imperdibile per la città e per tutti coloro che sono interessati alla storia dell'arte e dell'architettura.
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Recensioni
"Orribile!!! Ho aspettato 7/8 ore in pronto soccorso. Il personale, un giovane ragazzo (forse infermiere) mi rispondeva sottovalutando le mie domande. Ho dovuto pagare, senza nessun preavviso 160€, tra cui 111€ erano per l'esame ecografico al addome fatto dal medico refertante GIUGA MARIA, ci ha messo un minuto per l'esame, in cui ha aperto due volte la porta urlando al suo collega, che si scusa di aver preso il suo ufficio e che farà più veloce possibile. Tutto questo mentre "osservava" il mio addome. Non mi ha commentato nulla, anzi mi ha rimproverato, cercando di mandarmi via in modo nervoso. Alla fine sono andata via solamente con il referto, senza le fotografie del addome, poi spiegandomi che quando è "interno" non si fanno le foto. Quindi ho pagato 111€ per un servizio ecografico tremendo, ma soprattutto inutile, dopo 8 ore d'attesa."
"Nell' AugurarVi Buon Natale e Buone Feste... Un abbraccio a tutto il personale del reparto ortopedia e in particolare al Dott. Alberto Ricciardi. Non Vi dimenticherò mai."
"Reparto di ginecologia buono sotto tutti i profili. Ho subito un intervento e mi sono sentita tranquilla perché tutte le persone gentili che lavorano in questo reparto mi hanno fatto stare bene sia fisicamente che moralmente. Grazie"
"Mia sorella è stata tirata sotto da una macchina al Lido di Venezia. È stata accompagnata in ambulanza al Civile. Beh codice bianco ( vieni investito da una macchina, ti sei potenzialmente eotto na gamba ed è codice bianco?) , vabbè non ho voglia di criticare il TRIAGE, ma passiamo al dopo. Dopo varie ore dicono a mia sorella che non son sicuri se riescono a fargli i raggi, lei insiste e alla fine glieli fanno. Alla fine leggendo le lastre dicono che non c'era niente e poteva andar a casa.... nonostante non riesca a muovere la gamba visto che la macchina le ha schiacciato la gamba passandoci sopra ( ho già avuto esperienze di dottiei che non sanno leggere una lastra quindi non mi stupisco se è successo di nuovo) Alla fine ha combattuto per rimaner una notte li e poter esser vista dal ortopedico domani. Le esperienze del Civile è paragonabile ad un spettacolo al Circo! Personale incompetente, arrogante, inefficace e chi più ne ha più ne metta. La sanità veneziana rispecchia lo stato della città.... deceduta!"
"Pessimo ....ci chiamano i medici di recarci in ospedale .perché un mio parente era stati ricoverato in gravi condizioni.Arriviamo in prontosoccorso ingresso : due guardie giurate ..arroganti come se sotto lu era concesso ......dalle 22 sino le 3 del mattino .ci dicono che era stabilizzato quindi andare a casa e di tornare più tardi ....invece alle 7e 30 ci chiama la dottoressa dicendoci che era stato nuovamente male e quindi era caduto dalla barella procurandosi un taglio che avevano dovuto mettere 4 punti ...come si fa a non controllare un ammalato grave ? O lasciarlo su una barella in mezzo a tutta la gente? Corriamo in ospedale lo troviamo tutto sporco di sangue è rimasto così sino alle 17 del pomeriggio .ogni ora mi dicevano che lo avrebbero portato in reparto ...alle 17 ho perso la pazienza e dopo varie mie insistenze è stato portato in reparto ....le persone non si trattano così..credo che non per il covid-19 non fanno entrare i parenti ma così possono fare quello che vogliono senza testimoni"
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