Donzì Via Finocchiaro Aprile 10, 95045 Città metropolitana di Catania,

"Il maestro chef Rosario Donzi oggi 50 enne di Centuripe , da adolescente e ' stato il "Picciotto di laboratorio " presso le più importanti pasticcerie catering del sud est Sicilia e con passione ne apprende e continua la tradizione dell'arte pasticciera catanese .Pasticcere chef , esperto artista scultore di cioccolato , di frutta e verdura nonché di ghiaccio ... Per Rosario le materie prime e gli ingredienti come per magia diventano delizie .salate e dolci . La vitalità e l'energia di questo pasticcere sta nella sua data di nascita il 29 febbraio facendone un imprenditore entusiasta ed orgoglioso con i suoi 12 anni e mezzo ....Ad majora semper !"

"Dolci molto buoni e freschi ma non rispettano gli orari di consegna ,quando chiedi la consegna a domicilio....Dicono un'orario e arrivano dopo un'ora a me personalmente è successo più di una volta"

"Ottima pasticceria di loro produzione. Hanno anche tavola calda e granita. Sempre tutto prodotto da loro. Lo consiglio"

"Più che una recensione un breve e curioso racconto..... E così può succederti, nel giro di un paio di giorni, di scegliere di proposito di andare a mangiare una granita in una delle più blasonate pasticcerie Catanesi di fronte al mare. Di essere accolto come uno che paga e basta, mangiare una granita comunissima e pagarla quanto due (4,10 €). Per caso (e per mia fortuna), mi sono invece ritrovato in una strada di periferia e, tutto ad un tratto, mi è apparsa davanti la pasticceria DONZÌ. Una Cattedrale nel deserto. Entro, e dietro un bancone che dire pulito è riduttivo, mi accoglie una Signorina che, con uno splendido e sincero sorriso, mi prospetta un ricco campionario di granite inclusa una mandorla tostata (che di fronte al mare....), e aggiunge che se ho piacere di consumarla al tavolo, sarà Lei a portarmela a breve. Comincia il viaggio: mandorla tostata macchiata con vera granita di caffè (e non caffè tenuto in freezer), brioche morbida ed appena tiepida, bicchiere d’acqua fresca (che non avevo neppure richiesto) ed ancora uno splendido (e molto professionale) sorriso. Termino la granita ma non il gustoso sapore di mandorla che neppure il sorso d’acqua ha mandato via, mi rivolgo alla cassa per pagare: “due euro !” risponde gentilmente la Signorina, porgendomi lo scontrino con un istinto che rassicurerebbe qualunque Divisa verde. Esco, e mi sento di fronte al Mare. Grazie. A presto."