Clinica Sant'Agata (Ex Basile)

"Mia mamma è scappata dopo una settimana. È rimasta una notte con le lenzuola bagnate perché gli si è rotta la busta con il ghiaccio e non si sono preoccupati di cambiargliele e quando mi sono lamentata con chi di dovere è stata anche rimproverata. Quando lei o qualche altro paziente chiamavano il personale di servizio passava più di mezz'ora. All'ora dei pasti lasciavano il cibo sul tavolo anche se il paziente non poteva deambulare, si seccavano anche a mettere il cibo nell'apposito porta vivande da usare x chi è allettato. L'hanno lasciata non si sa x quanto tempo in bagno. A proposito mia mamma doveva fare della semplice riabilitazione x un operazione al ginocchio ed è capacissima di intendere e di volere"

"Sono stata ricoverata 40 giorni per un ischemia, avevo parzialmente perso l'uso della parte destra del corpo, di conseguenza ero allettata. Grazie ai fisioterapisti Giulia e Gianluca che con la loro professionalità, pazienza e umanità e al lavoro svolto con passione mi sono riuscita a rimettermi in piedi. Nonostante la fatica e a volte lo sconforto mi hanno fatto recuperare le principali funzionalità rendendomi autonoma come prima. Bravi professionisti e brave persone. Li ringrazio moltissimo per tutto questo insieme agli infermieri, osa e medici. L'unica grande pecca il cibo il più delle volte immangiabile."

"salve da paziente io e la mia ragazza siamo stati ricoverati per oltre 3 mesi con bacino spalla braccia ed entrambi polsi rotti da recuperare. quale migliore clinica riabilitativa si poteva trovare oltre la struttura sant'agata con stanze accogliente letti nuovi tv a schermo piatto ambiente pulitissimo, scelta menu' per pranzo e cena. Massima serieta' da parte del direttore sanitario disponibile con i pazienti per qualsiasi problemi, grande professionalita' da parte di tutti i dottori ed infermieri, la cosa piu' importante e la cura e la pulizia sui pazienti da parte degli o s s Anna Carmelo Alberto i Giuseppe e company vi dico grazie, credo che pazienti distrutti come noi non vi capitano mai piu' solo i fisioterapisti della clinica potevano fare questo miracolo di rimettermi in piedi dove altri hanno fallito recuperare tutti i miei movimenti degli arti e stata dura con il cuore ringrazio Francesco Giancarlo Mariella e soprattutto le due che si sono divertiti ad massacrarmi di dolore per la mia ripresa Pamela e Luciana non so come ringraziarvi grazie a voi siamo ritornati al 100%. Un abbraccio forte alla dott.ssa Pirrone Un abbraccio alla caposala Scollo unica e sola al mondo che sappia fare il suo lavoro quanto impegno e ci sei stata vicina per riprenderci non vi dimentichero' mai E per ultima saluto la migliore o s s la migliore della clinica che un paziente possa trovare con le tue bandane in testa sei unica Cristina sei sempre nei nostri cuori ti vogliamo tanto bene -Gigica- consiglio seriamente per chi abbia problemi di andare in questa clinica un saluto con il cuore da Bruno De Bilio e Laura Maxim"

"Ricoverato dopo operazione all'anca.. Che dire :tutti simpatici e professionali,... dai medici ai paramedici.. Unica pecca.. il cibo.. scadente, e mi spiace dirlo.. Un plauso grande va ai miei due fisioterapisti, che porterò sempre nel mio cuore, Giulia e Gianluca che hanno avuto la pazienza di trattare un tipo difficile come me..ma che mi hanno tirato su.. un grazie anche ai loro colleghi, persone con molta professionalità. Grazie ancora."

"La struttura presenta un ingresso senza alcuna insegna e senza alcuna indicazione di dove si capitati, chi arriva per la prima volta è costretto a chiedere informazioni su dove si trova. Nelle ampie scale e sui pianerottoli nessuna indicazione che indichi su quale piano ti trovi. Negli ampi corridoi le stanze sono indicate da una stampa foglio A4 attaccato con dell’adesivo sanitario. Struttura decisamente organizzata male e forse con numero di addetti ai servizi inadeguato. Per cui può capitare che qualcuno dei pazienti sia costretto a mangiare sporco con l'odore di feci che si mescola a quello del cibo, tra l’altro scadente e mal cucinato, o che qualcun altro suoni per ore il campanello di chiamata invano. Alcune stanze sebbene dotate di televisore non sono fornite di telecomando per cui per accendere e spegnere la TV occorre staccare o riattaccare la spina alla corrente elettrica. La colpa forse non è tutta del personale infermieristico o assistenziale ma probabilmente da come sono organizzati e forse del numero esiguo che li costringe a stilare classifiche di intervento. Ma c’è da dire che nonostante tutto alcuni meritano un encomio particolare per come trattano i pazienti, altri invece farebbero meglio a cambiare lavoro. I medici che ricevono in una stanza piccola attorniata di scrivanie sono sbrigativi e presupponenti. Il direttore sanitario, non sempre ma a volte, usa la conosciuta strategia che è in riunione per evitare di ricevere e quando lo fa dopo aver ascoltato le lamentele dei parenti degli assistiti descrive nel dettaglio il perché dei problemi e promette interventi che puntualmente non arrivano. Esperienza sostanzialmente negativa, esperienza da incubo."