Quel che c'è

"Antipasti: caponata sufficiente, piatto salumi e formaggi per quanto pagato insufficiente, frittelle di ricotta immangiabile, cipolla gratinata discreta. Primi: gnocchi con ricotta e pepe tanzania senza se e senza ma, ravioli di ricotta al cinghiale pazzeschi, piatto davvero apprezzatissimo. Secondo: stinco di maiale buono! Vino della casa buono, personale educato e gentile. A mio parere Tot 6 su 10."

"Location curata,personale disponibile ma piatti decisamente al di sotto delle nostre aspettative. Porzioni scarse , viene servito tutto in miniatura come se fosse menú bimbi. È evidente che si tende al risparmio.Ogni piatto veniva presentato come se fosse eccezionale ma alla fine il cibo era poco invitante e appetitoso. Il menú è molto povero e quindi si presume che quei 4 piatti vengan fatti perfettamente..ma niente. Strano che ci sian delle recensioni positive..sicuramente fittizie. Locale come da titolo.. QUEL CHE C E'... ossia: NIENTE !!!! Buona fortuna"

"La creatività esplosiva e coraggiosa di un giovane chef che sa interpretare la tradizione del luogo in un contesto difficile come quello di Palazzolo Acreide. Il locale è microscopico - ma curato nei dettagli - così come la cucina, ciò nonostante i piatti che ne escono sono sorprendenti. Vivamente consigliato il percorso degustazione. Merita il viaggio!"

"Il locale è esclusivamente composto da una piccola sala con muri in mattoni di pietra dove sono posizionati 5 tavolini. Il servizio è stato ottimo, a seguire i tavoli c'è un'unica cameriera molto gentile e disponibile e preparata a dare informazioni sulle pietanze. Parlando dei piatti posso subito dire che sono presentati dallo chef in modo ricercato e creativo. Gli antipasti sono stati ottimi, i prodotti del "tagliere misto" erano buoni e ben presentati, con questo antipasto viene servita una bruschetta di pane e pomodorini dove però il pane è sostituito da amido cristallizzato, il risultato è che sembrerà di mangiare una bruschetta dove l'unico sapore a sentirsi sarà quello dei pomodori, a mio avviso un'ottima idea per far risaltare a pieno il sapore di quest'ultimi. Passando ai primi abbiamo ordinato una cacio e pepe con una riduzione di uva, l'abbinamento uva (dolce) con cacio e pepe (salato pepato) l'ho trovato personalmente molto valido. Saltando ai secondi invece abbiamo preso una salsiccia slow food tipica del paese affumicata al momento con foglie di alloro e salvia, molto buona e speziata; e un piatto di carne servita con una decorazione di formaggio che ricordava un corallo giallo anch'essa molto buona. Per finire passando ai dolci abbiamo preso un tris di gelatine di frutta molto saporite e una granita di lavanda e gelso servita non nel classico bicchiere ma bensì in una ciotolina riempita con scaglie di ghiaccio al sapore di lavanda e gelso, create raffreddando il miscuglio con l'azoto, accompagnate da una spugna di brioche. Parlando infine del conto abbiamo speso 75 euro in 4 con vino, quindi inutile dire che è molto economico, certamente non uscirete dal locale straripando di cibo, ma sicuramente uscirete sazi siccome le porzioni non sono abbondanti ma bensì giuste. Consigliatissimo!"

"Un posto veramente speciale. Aldilà della cortesia del titolare e delle ragazze, della bellezza di Palazzolo Acreide, una menzione speciale la merita il cuoco. Piatti ricercati e ben studiati,il gusto si palesa immediatamente già al primo boccone. Devo dire che la scoperta è stata veramente un colpo di fortuna, pur essendo a 20 km di distanza sono andato due volte in tre giorni. Chicca finale il prezzo, due antipasti e due pietanze principali, annaffiate da buon nero d'avola, dolce e caffè 45 euro IN DUE! MENO DI 25 EURO A TESTA. Merita davvero."