Istituto Oncologico Del Mediterraneo Via Penninazzo 7, 95029 Viagrande

"Esperienza negativa mio marito è stato un paziente del prof Giuffrida empatia zero mai rintracciabile..... È stato ricoverato in reparto oncologia assistenza infermieristica e oss quasi assente praticamente il malato è solo un numero, umanità zero mio marito aveva bisogno di essere aiutato in tutto perché paralizzato dalla malattia ma nessuno si prodigava minimamente. il giorno delle dimissioni io da sola trasportavo mio marito con la sedia a rotelle con tutti i bagagli sulle mie spalle l'infermiere si è giustificato dicendomi che non avevano personale VERGOGNATEVI e pregate di non trovarvi mai nella situazione in cui si trovano malati. Solo un ringraziamento alla dottoressa Sciacca che si è dimostrata l'unico medico empatico e umano"

"Salve a tutti, ho avuto la fortuna di conoscere il Prof. Morgia , che ha preso in cura mia madre per un tumore alla vescica. Persona distinta , disponibile , altamente preparato in materia, ha messo subito mia madre a suo agio, e con parole chiare e dirette ha spiegato problema e soluzione in pochi minuti. A differenza della pessima esperienza presso Ospedale Garibaldi Nesima , è stato premuroso , disponibile e reperibile per ogni problema . Posso testimoniare che di Domenica mattina si è recato in ospedale personalmente per visitare un suo paziente in difficoltà. Nonostante il suo alto livello fa parte di quei pochi e umani dottori che seguono fisicamente i pazienti, come dovrebbero essere tutti. Prof. Morgia mia madre e tutta la famiglia la ringraziamo per il suo operato e per quello che ancora farà per la gente , grazie infinite a Lei , alla dottoressa Zingrone , di elevata eccellenza e a tutto lo staff. Siete un esempio a cui si dovrebbero ispirare tutti i medici ."

"Buongiorno a tutti, vi racconto l esperienza iniziata in questo nuovo mondo che sto conoscendo a seguito di tumore alla vescica di mia madre. Inizialmente ci siamo rivolti al Garibaldi Nuovo di nesima, confidando in loro siamo stati in balia di dubbi , incertezze, maltrattamenti sgarberie, errori,controlli mancati , menefreghismo ecc.... mi limiterò...tramite consigli ci siamo rivolti allo IOM,e il cammino si è illuminato. Primo incontro con la Dottoressa Oncologa Sava Serena, preparata , disponibile, professionale, risponde a tutte le domande con una chiarezza, pazienza,dolcezza da lasciare di stucco. Poi dottor Martino, un angelo vestito da Dottore che infonde un conforto e un amore per la terapia del dolore incredibile e trasparente. A questo punto visto la qualità,la differenza sotto ogni punto di vista ho chiesto di fare seguire mia madre da un urologo della struttura e la dottoressa Sava mi ha dato il numero della Dottoressa Francesca Zingone, professionale, gentile, delicata, con il tatto di una madre di famiglia, che senza battere ciglio alla prima telefonata al cellulare personale di sabato sera per un problema ad una sacca al rene mi ha dato appuntamento in sede per la Domenica mattina e subito in ambulatorio ha risolto il problema dandoci tutte le delucidazioni del caso, e con le sue dolci parole mentre lavorava è stata capace di fare commuovere mia madre. Si vede quando il lavoro viene svolto con la passione e dedizione di medico vero ,e già il lunedì mia madre , andrà a visita dal prof. Morgia, e se tanto mi dà tanto sarà speciale come Lei. Anche lo staff , infermieri, assistenti, vigilantes, tutti disponibili e all' altezza della situazione, sono incredibili, fuori dal comune. Dopo la brutta esperienza in ospedale , ci siamo trovati in una struttura composta da MEDICI VERI , che danno l' anima per i loro pazienti. Ringrazio tutti per come coccolate mia madre, siete così buoni che viene voglia di abbracciarvi perché siete incredibili, mia madre vi ringrazia immediatamente, e anche noi familiari, ovviamente sono tutti reperibili telefonicamente. Io e mia madre consigliamo a tutti coloro che sfortunatamente si trovano in queste tristi situazioni di andare allo IOM perché hanno la magia di trasformare i problemi in soluzioni. Grazie mille infinitamente"

"L'esperienza avuta con l'Istituto, si può dire di essere stata vitale. Alle 5:00 di notte a causa di una macro ematuria, ho provveduto a chiamare la d.ssa Zingone. La stessa mi suggeriva di andare immediatamente al pronto soccorso. Dopo tre ore di anticamera, ho deciso di ricontattare la d.ssa Zingone. La stessa, superata la parte burocratica, provvedeva per il ricovero. Grazie alla sua professionalità, ma soprattutto alla sua umanità, mi ha messo in condizione di stare sicuramente meglio. Non ho vergogna di dire che ho temuto per la mia vita, perché avevo perso tanto sangue. Prima a casa poi al pronto soccorso, già perché nonostante avessi comunicato in accettazione di avere una emorragia in corso, mi davano il codice verde. Ma in che servizio pubblico viviamo? Non sarò abbastanza grato alla d.ssa Zingone di quello che ha fatto."

"Oggi alle ore 09:35, del 4/7/2022 mi reco nella vostra struttura, ingresso principale edificio “A”, perché alle 10:00 ho prenotata una visita di pneumologia a pagamento. Dal totem prelevo scontrino n• 0030 per ambulatorio. Qui il mio primo disappunto; una lunga fila di persone attende che una sola operatrice all’accettazione si occupi di ambulatori, pre-ricoveri, informazioni, consegna cartelle cliniche ect. Nonostante la professionalità e la gentilezza della suddetta operatrice, ritengo che non può sopperire a tale mole di lavoro. Chi ne paga le conseguenze sono i pazienti e la vostra credibilità. Secondo disappunto; alle ore 10:10, ho chiesto alla guardia giurata se mi era possibile andare in ambulatorio mentre mia moglie attendeva la fila per il pagamento del ticket, egli mi ha chiesto il mio cognome e il nome dello specialista, non trovando nessuno dei due, mi rimanda in fila all’accettazione. Alle ore10:40 finalmente è il mio turno, l’operatrice sentito il nome del medico con il quale ho l’appuntamento, con fare gentile, quasi a scusarsi, mi dice che la mia attesa è stata inutile perché sarei dovuto andare all’edificio “C” ella si è premurata di chiamare la collega spiegandole l’accaduto. Se la guardia giurata fosse stata a conoscenza di ciò, io e mia moglie non avremmo atteso inutilmente altri 30 minuti in fila. Cordialmente De Gennaro Paolo"