MD S.p.A. Via Vincenzo Bellini 37/G, 95032 Belpasso

"Personale incompetente e maleducato."

"Personale maleducato! Stasera una signora è stata accusata di aver rubato qualcosa ma non le è stato trovato niente addosso. Senza scusa ne delicatezza sono stati allontanati dal locale in malo modo"

"Stasera ho visto una scena orribile in questo supermercato. Ero vicino alla cassa e stavo finendo la mia spesa quando ho sentito un membro dello staff gridare ed inveire contro una dottoressa che conosco, accusano ingiustamente di aver rubato uno spazzolino. Innanzitutto, conoscendo la persona, non credevo possibile lei avesse mai potuto fare un gesto del genere. Le hanno chiesto di svuotare le tasche ma lo spazzolino non c’era. Ovviamente lei e suo marito erano molto scossi dalle accuse infondate e sono pure state mandare via senza una scusa o perdono. Non frequentante più questo posto e se potete fate la spesa altrove"

"Che vergogna! Sono stata ingiustamente accusata di furto di uno spazzolino da un inserviente che davanti al supermercato ha osato accusarmi ad alta voce di aver rubato uno spazzolino. Senza prove ha continuato a pretendere indietro l'oggetto che io non avevo. Per tranquillizzarlo ho anche svuotato le mie tasche dove c'era un telefonino e le mie chiavi di casa (con me non avevo neanche la borsa). Ho preteso le scuse che non sono arrivate, anzi mi ha detto che avrei dovuto stare zitta e tornargli lo spazzolino. Vergognatevi! Spero tanto che quell'inserviente, dalla facile accusa, possa chiedere scusa almeno ai suoi superiori e al MD spa, visto che con me non è riuscito a riconoscere il suo errore e ha lasciato che la mia immagine fosse infangata da una calunnia di tale portata."

"Mi è successo un fatto increscioso. Mi trovavo con mia moglie presso MD in via Bellini Belpasso, a fare la spesa e dopo aver pagato alla cassa e siamo usciti dal supermercato, si avvicina il genero del titolare dicendo a mia moglie:”Esci lo spazzolino che hai rubato!”, cadendo dalle nuvole io e mia moglie gli diciamo: “ vedi che ti stai sbagliando” e lui insistendo indica con la sua mano la tasca del cappotto di mia moglie dove lui pensava si trovasse lo spazzolino rubato. Nella tasca in realtà c’era solo il telefono di mia moglie e le sue chiavi di casa, dato che non aveva con sé neanche la borsa a tracolla. Mia moglie tira fuori tutto quello che aveva in tasca e glieli mostra per tranquillizzarlo che nessun furto era avvenuto. Lui non faceva altro che insinuare che mia moglie fosse una ladra e che voleva indietro questo spazzolino. Noi per l’ennesima volte abbiamo detto che non avevamo nessun spazzolino e gli abbiamo detto che se ci chiede scusa, l’avremmo chiusa lì la situazione. Invece di calmarsi, ha continuato con le calunnie verso mia moglie: “Ladra, ladra tornaci lo spazzolino! e inoltre ha iniziato a minacciarci con fare mafioso dicendo testualmente: “se non mi torni lo spazzolino, qui finisce male!”. A questo punto siamo tornati dentro e gli abbiamo chiesto di smettere di accusarci e come prova volevamo vedere le immagini della video sorveglianza. Eravamo disposti a chiedere scusa se lui avesse avuto ragione, ma in caso contrario avremmo preteso dal lui le scuse visto che le calunnie erano infondate e senza prove. Lui si rifiutò di farci vedere le telecamere e con atteggiamenti mafiosi ci ha minacciato di uscire fuori dal supermercato e, chiamando altre persone senza divisa MD, ci hanno circondati fino ad accompagnarci verso l’uscita. Una volta fuori, non contento e con gli animi infuocati, lui ha preso un carrello della spesa e ha tentato di lanciarmelo addosso. Mi chiedo e chiedo al MD spa se è giusto che un cliente che va a fare la spesa deve sentirsi insultato pubblicamente da un inserviente con false accuse e minacciato pesantemente davanti ad una folla di persone il sabato sera, rischiando pure la propria incolumità."