Castello dei Conti Guidi Piazza della Repubblica 1, 52014 Poppi

"Il castello di Poppi è considerato il simbolo, non solo di questo paese, ma dell’intero Casentino. È infatti visibile da buona parte di questa valle della Toscana orientale in provincia di Arezzo! Fu edificato tra la fine del XII secolo e gli inizi del XIV secolo dalla nobile famiglia dei Guidi ed è il castello più giovane tra tutti quelli costruiti da questa potente casata in Casentino terra rinomata appunto per i suoi castelli! I 7 euro spesi per entrare sono soldi spesi bene per la visita!"

"Un tuffo nel passato. Questo castello, per me ha un valore aggiunto, sin da piccolo quando mi portavano in campagna nel casentino a casa dei nonni ero affascinato da questo castello predominante in cima alla collina. Finalmente sono riuscito a visitarlo oggi con i miei 3 bambini e mia moglie. È ben tenuto, alcune stanze sono allestite per mostre e va bene così. D'impatto la prigione con tanto di manichino che rende l'idea di come si vivesse all'epoca. Insomma vale il costo del biglietto, noi abbiamo speso 5 euro a testa con sconto famiglia. La visita è breve ma con i bambini va bene così. Consiglio questo luogo."

"Bellissimo castello, ben conservato. Per la visita è necessaria almeno un ora di tempo. All'interno è presente anche la biblioteca Rilliana con numerosi manoscritti. Da non perdere l'ascesa al campanile che offre una bella vista sul territorio. La parte della rievocazione della battaglia di Campaldino è ben fatta. Una perla è sicuramente la Madonna della cintola e santi di Benedetto Buglioni (allievo Della Robbia). Consigliato fare due passi per il bellissimo borgo di Poppi."

"Suggestivo castello medievale, con affreschi policromi nelle sale e sulle pareti dello splendido cortile interno, dominato da uno scalone e stemmi in pietra. La posizione è stupenda, prominente sulla piana di Campaldino, la cui battaglia è rievocata in una ricostruzione con soldatini di stagno. Bello anche la notte illuminato."

"Castello molto bello nel cuore della città antica. La prima traccia nelle cronache del castello, costruito nel Medioevo, risale al 1191. L'edificio è stato ristrutturato a partire dal 1274 per volontà del conte Simone Guidi e di suo figlio Guido. Il castello è stato teatro di un avvenimento storico: l'11 giugno 1289, davanti al monumento, si è svolta la battaglia di Campaldino. Incerta la paternità dell'edificio: la parte più antica è attribuita non univocamente a Lapo di Cambio, mentre la più recente, databile alla fine del XIII secolo, sarebbe di Arnolfo di Cambio.[1] All'interno dell'edificio, che per anni ha ospitato la sede dell'amministrazione comunale del centro in provincia di Arezzo, è possibile vedere una cappella, un museo sulla battaglia di Campaldino, una biblioteca e il Centro di documentazione Giovanni Gualberto Miniati."