Chianti Sculpture Park 53010 Pievasciata

"Il Chianti Sculpture Park (Parco Sculture del Chianti) è una mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee a cielo aperto. La principale caratteristica del Parco è l'integrazione tra arte e natura circostante. I gestori - gentilissimi - mi spiegavano che ogni artista ebbe modo di visitare il bosco, sviluppando poi una proposta specifica per il luogo scelto, ottenendo così un connubio ideale fra l'opera, i colori, la luce, i suoni e la geologia del luogo in una sorta di intimo dialogo con la natura. Il progetto ha coinvolto artisti dai cinque continenti e favorito l'uso di materiali diversi, per offrire al visitatore una vastissima esperienza sensoriale e – in generale – una ricca panoramica delle forme d'espressione dell'arte contemporanea e delle sue implicazioni sociali nel mondo di oggi. Il parco, immerso in un fitto bosco di querce, si trova tra i borghi di Pievasciata e Vagliagli a circa 10 chilometri a nord di Siena. Proprio come il Giardino dei Tarocchi di Niki de Saint-Phalle in Maremma o la collezione d'arte a Villa Gori (Fattoria di Celle) presso Pistoia, anche il Parco Sculture del Chianti, aperto al pubblico dal 2004, segue la storica tradizione italiana delle opere “site-specific” ovvero concepite per essere collocate in un determinato ambiente (generalmente naturale a cielo aperto) o addirittura realizzate “in situ” (sul posto!). Una tendenza quindi, figlia della cultura artistica del nostro Bel Paese che, stavolta si riaffaccia nel Chianti per volere dei suoi ideatori, i galleristi Piero e Rosalba Giadrossi, con un parco tematico di sette ettari in leggera pendenza dove, seguendo il sentiero, ci si imbatte in stupefacenti sculture dislocate fra cespugli, alberi, gole, rocce o – in alcuni casi - mimetizzate nel sottobosco. Dislocati nel parco, vi sono inoltre vari spazi di sosta attrezzati e due aree pic-nic: se la giornata è bella portatevi il pranzo al sacco...non si vive di sola arte! Buon appetito e buona visita! 13/12/2022"

"Posto adatto ai bambini. Si incuriosiscono e sono stimolati all'immaginazione. Poi è immerso nella natura, e già questo è tanto. Siamo arrivati in camper. Il parcheggio è piccolo. Quindi nei giorni di grande affluenza non so se avremmo trovato posto. E la strada per arrivare lì è sterrata. Ma ciò nulla toglie alla bellezza del luogo"

"L'arte ci sta sempre bene, anche quando sei in giro in camper con tre ragazzi di 10anni. Alcune opere sono davvero suggestive, molto utile l'audio guida dell'app del parco. Gentilissimo il personale."

"Le .. sculture sono la scusa per un giro po' diverso, un'esperienza tutto sommato piacevole. Sul valore artistico se ne può discutere, ma se non si cerca eccessiva.. profondità, rimane una gita valida, per giovani e meno."

"Luogo molto bello e suggestivo, una boccata di aria fresca per passare un pomeriggio diverso. Noi siamo andati in mezzo alla settimana ed era completamente deserto quindi è stato ancora piu piacevole. Belle le sculture perfettamente in armonia con il contesto boschivo."