Don Gnocchi - Centro IRCCS "Don Gnocchi"
Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Italia
Informazioni su Don Gnocchi - Centro IRCCS "Don Gnocchi"
Il Centro IRCCS "Don Gnocchi" rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la salute nella città di Firenze e oltre. Situato in Via di Scandicci, 269, si distingue per la sua eccellenza in materia di assistenza sanitaria, ricerca e formazione.
L'istituzione è specializzata nella riabilitazione fisica e cognitiva anche dei pazienti più complessi, offrendo servizi altamente qualificati e personalizzati in un'atmosfera accogliente e confortevole.
Le attività del Centro IRCCS "Don Gnocchi" sono orientate alla promozione della salute e del benessere, come ad esempio la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura delle patologie croniche. Il personale altamente qualificato e altamente motivato offre servizi di alta specialità in molteplici discipline: neurologia, ortopedia e traumatologia, medicina fisica e riabilitativa, geriatria, psicologia e assistenza domiciliare.
Inoltre, il Centro IRCCS "Don Gnocchi" è impegnato nella progettazione e nella conduzione di importanti ricerche scientifiche, con l'obiettivo di migliorare costantemente la qualità dell'assistenza sanitaria. Grazie alla collaborazione con importanti partner istituzionali del settore sanitario, l'istituzione è in grado di garantire una formazione di alto livello per i futuri professionisti del settore medico-sanitario.
In sintesi, il Centro IRCCS "Don Gnocchi" rappresenta una realtà sanitaria avanzata e all'avanguardia, capace di rispondere alle esigenze dei pazienti più esigenti e di offrire nuove possibilità di cura e assistenza. Una struttura di grande rilevanza per la città di Firenze e un punto di riferimento imprescindibile per la salute e il benessere dei cittadini italiani.
Foto di Don Gnocchi - Centro IRCCS "Don Gnocchi"
Via di Scandicci, 269, 50143 Firenze FI, Italia
Recensioni di Don Gnocchi - Centro IRCCS "Don Gnocchi"
"Alla fine di Aprile di quest’anno, mio marito Salvatore è arrivato al Centro Don Gnocchi dalle terapie intensive di Careggi, dopo un incidente grave in cui ha sbattuto violentemente la testa riportando lesioni emorragiche cerebrali. Questo è avvenuto dopo un mese di coma e l’orrore quotidiano di perderlo; da allora è iniziato un viaggio speciale per lui e per me, un viaggio complesso, che ci ha cambiati profondamente. La vita di mio marito è stata nelle mani di chi lavorava al Codice 75, all’Unità Gravi Cerebrolesioni Acquisite per due mesi e mezzo, per essere gestita, guarita, riportata nella realtà di tutti. Solo chi si è trovato in una situazione così può capire cosa prova il parente di un malato del genere, per il resto del mondo l’immaginazione non basta. La cosa più difficile è non sapere quale situazione cognitiva si presenterà dopo, se parlerà, se mangerà da solo, se camminerà ancora, se muoverà le gambe, se ci riconoscerà. Ho cercato con tutta la convinzione e tutte le forze di credere che i medici avrebbero fatto il possibile per Salvatore, lo avrebbero curato bene, che i terapisti erano i migliori e gli infermieri, competenti. Un giorno lo credevo, il giorno dopo il terrore mi riassaliva prepotente e non credevo più a nulla. Mio marito era lì in un letto con una cannula nella trachea, un tubicino nello stomaco, impossibilitato a parlare e a muoversi. Poi un giorno per mezzo di una piccola valvola riascolto la sua voce, distorta, afasica, affaticata, un’emozione. Un altro giorno inghiottisce, un altro inizia a mangiare, un altro ancora fa i primi passi col fisioterapista, curvo e molto dimagrito; il cuore ha una stretta, ma ciò che conta è che cammina e va avanti il progetto di vita. I medici mi parlavano, mantenendomi su un piano di realtà, i terapisti guadagnavano di giorno in giorno la fiducia e l’affetto di Salvatore e con passi invisibili, lui migliorava ed io gradatamente sostituivo alla paura immensa, la speranza e mi aggrappavo tenacemente ad ogni parola positiva, ad ogni immagine costruttiva. Il miglioramento ha camminato con timidezza prima, con più convinzione e coraggio nel tempo e come un bimbo che inizia a conoscere il mondo, anche mio marito, nascendo un’altra volta, ha imparato di nuovo a camminare, a mangiare, a lavarsi, a ricordare, a parlare. L’immenso attaccamento alla vita di Salvatore, l’intervento dei medici che l’hanno seguito, i terapisti che hanno guidato la ri-nascita, il volere di Dio, hanno compiuto il miracolo. Mio marito è a casa da due mesi; facciamo passeggiate col bastone, piano, piano recupera peso e muscolatura, parla meglio e ricorda di più. C’è ancora da fare, ma tanto è stato fatto e lui è instancabile e determinato. Vorrei, vorremmo, ringraziare con il cuore la Dottoressa Romoli, la cara Dottoressa Grifoni, sulla quale mi sono sentita di poter contare, sempre, il Dottor Borsotti; vorremmo ringraziare Lorenzo, Laura, Caterina, i terapisti che con il loro lavoro, hanno dato vita all’inizio del miracolo, vorremmo ringraziare quel reparto in cui hanno contato non solo le medicine, ma anche le parole, le intenzioni, i gesti, i sorrisi e la presenza di tutti, a cui saremo grati tutta la vita e con affetto. Nicoletta L."
"A percorso concluso (iniziato tre anni fa), ringrazio pubblicamente il dottor Corigliano e la sua equipe per essersi presi cura di mia figlia, aiutandola a recuperare quasi totalmente una scoliosi idiopatica con doppia curva già chirurgica e ancora in fase di peggioramento (52 e 46%) grazie al loro protocollo di trazione, gesso e busto. Un caro saluto a tutto il reparto di degenza pediatrica, è stata un’esperienza di vita che non dimenticheremo mai. Grazie grazie grazie, vi saremo eternamente riconoscenti."
"Il giorno 10 dicembre mia madre, Maria Antonietta di 80 anni, si è sentita male per una grave emorragia cerebrale. Dopo due mesi nel reparto di terapia intensiva e subintensiva del Centro Neurologico di Careggi, viene trasferita al Don Gnocchi di Scandicci in Codice 75. Per sentito dire sapevamo che era una struttura all' avanguardia per il recupero di pazienti con gravi deficit psicomotori, ma solo oggi che mia madre è potuta tornare a casa possiamo affermare con certezza la veridicità di questo. L' intera equipe di medici e il personale infermieristico sono stati straordinari, un encomio particolare vorrei dedicarlo alla Dottoressa Camilla Grifoni, responsabile del reparto Codice 75, che ha messo a disposizione della mamma la sua professionalità ben oltre l' orario lavorativo rendendosi sempre disponibile ad ogni chiamata e bisogno. Un grazie di cuore per l' enorme contributo che ha permesso alla mamma di potere tornare fra i suoi affetti"
"Ho avuto a che fare con il Don Gnocchi perché mio fratello a metà novembre ha avuto un emorragia cerebrale. Dopo quasi due mesi di ospedale è stato trasferito nel centro riabilitativo dove ci è rimasto per ben 5 mesi. Le previsioni iniziali non erano buone, probabilmente avrebbe avuto problemi nella lettura,nella scrittura e, forse, non avrebbe potuto più camminare. Lorenzo invece ad oggi sta bene, legge e scrive, cammina e riesce a fare molte cose da solo, come lavarsi, andare in bagno, etc. Posso solo ringraziare queste meravigliose persone che, oltre ad una professionalità incredibile, hanno un cuore grandissimo! E nonostante il periodo buio per via del COVID, con conseguenti accessi a trovarlo veramente inesistenti, abbiamo trovato dottori,fisioterapisti,infermieri e quant'altro che si sono prodigati per farci avere accessi speciali per poter stare con lui. Posso solo ringraziare tutta la struttura per avermi rimandato a casa mio fratello, senza il quale non avrei potuto vivere! Grazie di cuore, per me siete come degli angeli! ❤️"
"La nostra esperienza al Don Gnocchi di Scandicci è stata positivissima. Nostro figlio, 22 anni, è entrato il 17 settembre in codice 75 con un grave danno assonale post traumatico e relativo deficit neurocognitivo e motorio. È stato preso in carico da un equipe medica e fisioterapica veramente di altissimo livello, sia dal punto di vista professionale che umano. Si sono prodigate per lui la dottoressa Romoli, (neurologa) la dott Grifoni (medicina interna) il dott Borsotti (neuropsicologo) e tutto la staff di fisioterapia riabilitativa capeggiato da Roberta (fisioterapista) Caterina (terapista occupazionale) Monica (riabilitazione robotica) Agnese (logopedista). Importante, a nostro parere, è anche il servizio civile svolto da Marco e Benedetta che, soprattutto nelle persone più giovani, cerca di alleviare la pesantezza della degenza semplicemente facendo loro compagnia o ascoltare un po' di musica. Assolutamente da non dimenticare TUTTO, e ripeto TUTTO, il personale infermieristico e OSS che hanno sempre dimostrato competenza e disponibilità. Una menzione speciale e particolare va alla dottoressa Grifoni che si è resa disponibile anche oltre le sue mansioni od orari ospedalieri. Nostro figlio rientrerà a casa il 31 dicembre camminando da solo senza alcun ausilio e ciò dovuto principalmente alla sua forza di volontà ma anche al meraviglioso aiuto ricevuto da tutte le persone incontrate nel percorso riabilitativo del Don Gnocchi di Scandicci."
-
Autolavaggio Sima Service Distributore Esso Di Scovazzo Simone E Gaio Massimo Snc
Via Luigi Cherubini, 58, 50053 Empoli FI, Italia
-
Autospurgo Valdelsa
Via Giulio Masini, 73, 50051 Castelfiorentino FI, Italia
-
Ecology Vapor
Via Pietramarina, 26, 50059 Spicchio-Sovigliana FI, Italia
-
IP Stazione Di Servizio D'Angelo
Via Raffaello Caverni, 141, 50056 Montelupo Fiorentino FI, Italia
-
S.G. Servizi
Viale Sardegna, 14, 53100 Siena SI, Italia
-
Cura Dell'Auto a Domicilio
Via Cimabue, 50013 Campi Bisenzio FI, Italia
-
Servizi Alla Strada Spa - Depositeria
Via Salvador Allende, 18/20, 50127 Firenze FI, Italia
-
SELF srl
Via Fiorentina, 96, 50063 Figline Valdarno FI, Italia
-
Pasticceria Ribot
Via Amerigo Vespucci, 49, 50031 Barberino di Mugello FI, Italia
-
L'Estetica Dell'Auto
Via dell'Artigianato, 13, 52014 Poppi AR, Italia
Elenco informativo di aziende, luoghi e servizi di Firenze
⭐ riferimento aziendale 🔍 servizi di ricerca ☎ informazioni sui contatti 🕒 orari di apertura ✍️recensioni 🌍 mappa della città 📷 foto