Le Tre Campane

"Prenotato per cinque persone per le 13 di domenica. Arriviamo al ristorante alle 12.50. Parcheggio deserto. Dehors parzialmente apparecchiati. Vasi con piante cadute e varia sporcizia sia all’ingresso che nel parco. Tavoli e panche nel giardino sistemati in modo sommario…portaceneri pieni, cartacce, contenitori dei rifiuti in bella vista… Porte chiuse, finestre aperte, con musica e luci accese all’interno. Nel frattempo arrivano altri clienti. Tutti ci guardiamo e restiamo fuori ad aspettare. Qualcuno prova a chiamare e si sente il telefono che squilla a vuoto, qualcuno pensa sia successo qualcosa di grave e che i gestori abbiano dovuto allontanarsi dal locale improvvisamente. Dopo un po’ arriva il gestore in auto che era andato a fare spesa. Alle 13.30 aprono le porte dicendo “lo sanno tutti che qui si apre alle 13. siamo un posto alla buona e ieri sera abbiamo fatto le quattro perché la gente sta bene fuori e non la possiamo certo mandare via”. Della serie: attaccatevi… Siamo gli unici a sistemarsi ad un tavolo all’aperto. Lo scegliamo già apparecchiato. Non c’è menù né carta dei vini. Biascicando qualcosa, il gestore ci porta pane e acqua e ci propone un tagliere misto di salumi e formaggi, poi un primo con ragù di lepre o piccione e grigliata mista. Vino delle cantine sociali. Mezz’ora di attesa per il tagliere, altra mezz’ora per i primi e un tempo infinito per la grigliata ed i contorni. Tutto senza una posata da portata. Più volte ci siamo dovuti alzare per chiedere acqua o altro. Per avere due fette di crostata, caffè e amari abbiamo dovuto aspettare ancora. Ci siamo alzati da tavola alle 16. Evito di raccontare altri aneddoti sul personale che potrei diventare troppo volgare. Do una stella perché il cibo era discretamente buono. Una Trattoria può essere un posto con cucina genuina e a conduzione familiare, che offre prodotti del luogo e che propone piatti semplici e tipici della tradizione locale. Va bene anche mangiare con le tovagliette di carta kraft che fa tanto green, ma un minimo di decoro lo esigo. Cari gestori so bene che tra Covid, guerra, crisi e rincari vari, il vostro settore è fortemente provato, ma qui davvero siamo all’ABC del manuale dell’oste! Se avessi voluto un posto “alla buona” sarei andata alla sagra del cinghiale…"

"Io posso solo dire che ci sono andata di sabato in comitiva. Questo è stato l'errore, strapieno con un solo cameriere ed una ragazza che non era di aiuto. La braciata è arrivata verso mezzanotte, e alle 10.00 ghiaccio e pane erano finiti. L'impressione è stata che l' organizzazione fosse improvvisata. Provate ad andare intra settimana. Forse va meglio. Non conosco i prezzi perché la cena mi è stata offerta . PS si propone trittico di cacciagione e lepre a luglio con un caldo soffocante???"

"Tutto molto bello .. abbastanza veloce ma eravamo di domenica .. menu da 25 euro che comprendeva .. antipasto .. due assaggi di primi .. e maialino arrosto con verdure e cipolla .. acqua vino e caffè .. posto auto ovunque in zona .."