Pizzeria Kebab 2 Torri,

Via Giuseppe Massarenti, 24b, 40138 Bologna BO, Italia

"Mai più. Hanno fatto un'ora e mezza di ritardo, senza neanche scusarsi. Il cibo era pessimo: nel rotolo kebab e nel rotolo falafel si sentiva solo il piccante(non era indicato nel menù). Il pane dei rotoli era freddo e duro ed in generale entrambi i rotoli erano molto piccoli. Pessimi."

"Peggior esperienza in assoluto. Ordini segnati come arrivati e invece è impossibile rintracciare il rider e chiamando mi hanno attaccato in faccia dopo avermi detto che il rider è partito quando era palesemente falso."

"Peggiore esperienza con una pizzeria. Qualità dei prodotti sotto lo 0 e con dubbia data di scadenza. Pizza sbagliata e alla richiesta di spiegazioni per l’errore voluto con ingredienti scelti a caso dal pizzaiolo, bresaola al posto dello speck e nessuna ombra della bufala che a detta del dipendente/proprietario si sarebbe sciolta in forno e che la bresaola abbia cambiato colore è in realtà sia speck.” A prendere per il cuul0 sono numeri 1” Le basi: ho sbagliato te la rifaccio subito e ci scusiamo per “l’errore”. Invece chiusura della conversazione a mo’ di F00ttiti. Infine consegna pizze che arriva in ritardo ed una volta consegnate le pizze ci rimane di m€erda per non aver avuto la mancia ( il minimo che non hai niente visto pure il ritardo e la voglia 0 di lavorare ), lascia cadere per terra volutamente lo scontrino e glielo faccio notare, fa finta di prenderlo e lo trovo nuovamente a terra. LA MALEDUCAZIONE FATTE PERSONE! Cambiate mestiere! Che schifo."

"Presso ‘Pizzeria 2 Torri’ — omonima seppur con differente grafia della pizzeria in Strada Maggiore — il cibo non è qualificabile come tale, non raggiungendo di fatto la soglia di quanto è umanamente accettabile e considerabile edibile. Dopo un’ora e quaranta minuti di attesa giunge a casa un fattorino da reputarsi giuridicamente interdetto, disorientato, incapace di favellare senon per mezzo di indiscernibili mugugni prodotti da un orifizio orale sprovvisto completamente di dentatura. Dopo dieci minuti trascorsi a cercare di saldare il conto, essendo l’uomo sprovvisto non solo dei denti ma anche della cartamoneta, mi vengono consegnati due cartoni malconci e madidi di pessimo olio (forse non olio, a giudicare dall’odore, ma il secreto maleodorante di un corpo ghiandolare alieno). Per fame — e, considerando il tempo d’attesa, impossibilitato a ordinare altro cibo — ho cautamente assaggiato un angolo che pareva alla vista non espulso dal retto di un ruminante affetto da megacolon tossico. Risparmio ai lettori i dettagli della degustazione; colto da ingestibili conati di vomito, ho restituito al mondo inorganico quanto appena ingerito e chiuso il tutto in una cassa di piombo a tenuta stagna. Di concerto con il comune di Bologna, sto identificando una ditta specializzata in smaltimento di rifiuti radioattivi per sbarazzarmi degli ignobili resti."

"Ho "mangiato " un kebab per quale trovo con difficoltà le parole giuste per descriverlo . Immangiabile. Delle salse scadute da tempo proprio marce . Un locale sporco con un pidochioso di arabo dentro che ascoltava musica del suo paese . Non sarebbe male che le istituzioni abilitate facciano un controllo accurato in questo locale . E un attentato alla salute dei consumatori. Meno male che era deserto , non cera nessuno dentro . Tranne il cretino sottoscritto."