Teatro dell'arca - Casa Circondariale Marassi

"Struttura ideata per fornire un'acustica fenomenale. Suggerisco di andare a guardare uno spettacolo."

"Fantastico...una grande prova di orgoglio e di "fare Arte" per Genova e per l Italia."

"Una grande realizzazione, grazie alla Direttrice e al Rotary, all'interno del carcere, utile per il reinserimento dei condannati"

"Una esperienza intensa e emozionante, la prova che azioni di profonda socialità e condivisione sono possibili in qualsiasi luogo fisico o mentale. Un teatro con una marcia in più."

"2018 Torno il 14 ottobre 2018 al Teatro dell'arca per il concerto della banda di piazza Caricamento diretta da Davide Ferrari. Energia allo stato puro trasmessa in crescendo a un pubblico partecipe e caloroso. Sintonia perfetta fra i componenti con momenti di commozione profonda quando si leva il canto per Angela e il suo piccolo nato a Genova dopo il viaggio su un barcone in fuga dalla Nigeria. Domani si replica per i detenuti. Quanta gioia porterà loro questo spettacolo? Bello pensare che sia l'esordio della prima rassegna di musica e teatro civile. I genovesi devono abituarsi a pensare che anche questo è il loro teatro. 2017 Ho assistito qui a uno straordinario concerto del chitarrista Paolo Schianchi il 6 maggio 2017 sera. Un teatro vero, con ampio palcoscenico, comode sedute e un'ottima acustica, diventa elemento di contatto fra la città e il carcere. Emozionante in sé l'esibizione di un musicista eccezionale per tecnica, doti interpretative e qualità umane. L'emozione più forte: l'applauso reciproco fra i detenuti e il pubblico, seguito a un "grazie di essere venuti" gridato da un detenuto, come si usa con gli ospiti alla fine di una serata trascorsa in compagnia... e l'augurio di una buonanotte che immagino essere stata migliore di altre per tutti; anche se è stato inevitabile confrontare quella di chi è uscito per tornare a casa e quella di chi è rientrato in cella. Qui la detenzione può divenire davvero rieducazione e recupero e la pena percorso verso una libertà riconquistata, anche attraverso la cultura e il contatto con la società."