Kaoba Piazzale dei Traghetti Iqbal Masih 13, 16126 Genova

"Pessima discoteca mi hanno buttato fuori senza un motivo e non stavo facendo niente apparte Bere bichierone con il mio amico, non molestato nessuno non bisticciato. Con nessuno infatti in bodigar incompetente non sapevo darmi un perché (ah si 5 minuti prima avevo presso un bichierone che non l'abbiamo finito cioè è era pieno che l'abbiamo lasciato dal bar dalla barista così non lo prendeva nessuno perché andavamo a fumare una sigaretta e poi cacciati fuori) Veramente vergognoso uno spende tanti soldi per poi essere cacciati fuori cosi a caso"

"I proprietari non tengono conto del tempo che si perde a fare la coda , questi ultimi decidono in maniera discriminatoria chi , quanti e da che parte far entrare la gente di loro gradimento, non guardano in faccia nessuno "si potrebbe pensare il locale è mio faccio entrare chi voglio io" ma non è così, il locale è di proprietà ma offre un servizio per il quale i clienti vorrebbero. Il disagio che si crea è deplorevole. Le volte che riesco ad entrare mi diverto ma questo non toglie il livello d disorganizzazione di questo locale reputo che sia e mal gestito."

"son stato buttato fuori senza nessun motivo, chiedevo il perché della loro decisione e non sapevano rispondere, poco dopo ho chiesto al proprietario del locale, ribadendo che non avevo fatto nulla e lui ha risposto che non poteva intervenire sulle scelte del buttafuori. Poco dopo è arrivato un mio amico al quale è stata fatta questa domanda "è tuo amico?", lui dopo aver risposto "si" è stato buttato fuori, solo perché è un mio amico. Poco professionali, locale sconsigliatissimo, la cosa peggiore è che il problema non è la gente che ci va, ma lo staff. Posso solo riderci su perché son stati ridicoli. Forza milan"

"È stata un'esperienza bruttissima, ma non per la qualità della musica e dei cocktail (perché quella manco l'ho provata). Ma per i buttafuori, che con tutta la calma del mondo, non sanno fare il loro lavoro ahimè 2 di colore, un albanese e altri compari da licenziare e cercare gente capace e con voglia di lavorare, perché questi stanno più al telefono che fare per quello che sono pagati"