Sorgente delle terme naturali Libere di Segesta

"Quando si gira per le terme, c'è una stradina, un po' accidentata. Consiglio di parcheggiare anche sulla strada, ci sono alcuni posti a circa 100m. Poi dalla stradina si deve attraversare un pochino di torrente. Le scarpette da mare sono ideali. La pozza è grande a sufficienza per una trentina di persone comode. A seconda dell'orario si può trovare anche poca gente. L'acqua è gradevolissima a circa 45/47 gradi. Immersa nel verde delle canne di bambù e un po' di boschetto. Intorno c'è un po' di fango, basta fare un po' di attenzione a dove si mettono i piedi. A me è piaciuto tantissimo, anche se ho fatto una sosta breve. Lo stabilimento delle terme Segestane invece al momento è chiuso. Peccato"

"Esperienza gradevole per un incontro incredibile con un signore locale molto gentile. Le terme sono molto calde e gradevoli. Piccole per accogliere tutti però si può fare. Purtroppo la gente è selvaggia e lascia tanta spazzatura. Portarsi poche cose e attrezzatura per camminare sui sassi. Parcheggio scomodo ma presente"

"Che meraviglia! Varie piscine di acqua termale sulfurea più o meno calda, per tutti i gusti, da esplorare anche con bambini. Mio figlio di due anni non voleva andare via. Obbligatorie le scarpe da scogli! Chiedete in giro dove si trovano le varie pozze, sia mai né perdeste qualcuna. Zero servizi ovviamente, siete in mezzo alla natura ma a solo dieci minuti da Castellammare. Ci sono due parcheggi: preferite quello a sud, non quello a nord. È meno paludoso e non serve guadare il fiume."

"Cosa posso dire che non dicano già le foto. Non mi risulta esista un altro posto dove gratuitamente si può fare il bagno in acqua sulfurea con temperatura di 40/50 gradi centigradi. Ho avuto la fortuna di andare poco dopo che l'associazione Platic Free aveva dato una pulita generale. Strada di accesso pessima ma fortunatamente molto breve. Parcheggio piccolo ma sufficiente nelle giornate di flusso normale"

"Il posto è carino ed un po' selvaggio, per raggiungere le pozze di acqua sulfurea bisogna procedere attraverso il sentiero, i canneti e guadare il torrente tiepido, proseguire tenendo la destra per raggiungere una prima pozza d'acqua che è caldissima. Se si prosegue risalendo il torrente e stando attenti a non scivolare si arriva ad uno slargo dove c'è una spiaggetta di ciottoli, un laghetto, altre pozze d'acqua calda, una piccola cascata ed una grotta d'acqua caldissima, quasi un bagno turco. Peccato per la strada dissestata e per i tanti rifiuti che si incontrano lungo il percorso per arrivarci, soprattutto nel piccolo parcheggio gratuito."