Teatro di Segesta

"La vista dal tempio di Segesta è meravigliosa. La prima domenica del mese, tra l'altro è gratuito l'accesso al parco archeologico. Per cui con pochi euro è possibile utilizzare la navetta con 2€ e prendere l'audioguida a circa 5 euro. Nonostante la giornata ventosa di dicembre, il panorama è sempre stupendo. Le tabelle descrittive dei luoghi sono molto chiare ed in lingua inglese, anche se alcune di queste, meriterebbero do essere sostituite o ripristinata. Purtroppo alcuni sentieri erano interrotti per manutenzione e ripristino"

"Le mie perplessità sulla gestione del sito archeologico sono tante. In ogni caso devo dire che il teatro è assolutamente da visitare! Teatro ben conservato, ma il protagonista vero è il paesaggio che si puó ammirare dalla sommità del teatro e durante tutto il tragitto a piedi o in navetta. Stupendo"

"Il tempio di Segesta è da vedere assolutamente, soprattutto con una guida per capire bene la storia. C'è molto da camminare e sotto il sole non è facile, però è bellissimo"

"Costruito nel III sec. a. C. sulla cima più alta del Monte Barbaro ed orientato verso il Golfo di Castellammare, il teatro di Segesta sfruttava come scenografia lo splendido panorama del mare e delle colline a perdita d'occhio. Edificato rispettando le regole dell'architettura greco-ellenistica, era in grado di contenere 4000 persone. La cavea, che ha un diametro massimo di ben 63 metri, era suddivisa in due settori: "ima cavea" (con 21 file circolari di posti a sedere) e "summa cavea" (della quale restano solo poche tracce). L'orchestra ha un diametro di 18 metri. Il monumento si trova all'interno del Parco Archeologico di Segesta, il cui biglietto d'ingresso ha il costo di 6€. Per raggiungerlo - visto che si trova in cima al Monte Barbaro, a circa 1.5 km dall'ingresso - si può percorrere la strada a piedi oppure utilizzare il servizio di navetta al costo di 2€ a/r."

"É vergognoso che un sito archeologico di 3000 anni e di una importanza incredibile sia gestito in modo così approssimativo. L'importante è pagare il biglietto, il resto è il nulla assoluto. Non una visita guidata, niente audio guida. Parcheggio a 500 MT mentre il parcheggio disabili (più grande del parcheggio ordinario) viene reso inaccessibile anche in una giornata di pioggia con un totale giornata di 50 visitatori. I bagni non ve li racconto neppure. Le strutture sono fatiscenti così come le indicazioni ed i 2 cartelli descrittivi del sito. Fosse all'estero questo luogo sarebbe un gioiello. Qui é un banale rudere. Davvero un peccato. Classico esempio di ricchezza culturale e tesoro da fare fruttare totalmente sprecato."