Fradivi Design Gioielleria Corso Italia 34, 10090 Gassino Torinese

"Un ottimo professionista che sa consigliarti su qualsiasi esigenza personale!"

"Eccellente cordiale una splendida persona"

"Non posso che parlarne bene. Orafo competente, gentile e disponibile. Il luogo è piacevole e pulito. Vasta esposizione di prodotti."

"Gentilezza a competenza in al primo posto"

"Non l'ho mai fatto in vita mia ma sta volta mi tocca... Vi racconterò la mia bellissima avventura con Fradivi Design, la gioielleria orologeria di Corso Italia 34. - Intorno a Maggio lasciai il mio Orologio Festina in riparazione per CAMBIARE UN PERNO DEL CINTURINO, praticamente si era staccata una maglia, un lavoro da 5 minuti a esser bendati - dopo circa un mese (!!!) mi chiama e mi dice che l'orologio è pronto e che però mi ha fatto il piacere di cambiarmi la batteria perché quella che era installata era sbagliata (!!!). Premetto che faccio un lavoro tecnico e che quell'orologio ce l'ho da una 15na di anni e non mi ha dato mai problemi. Questo per la cifra di 20 euro. Vabbè. Un perno probabilmente ovunque mi sarebbe costato 3 euro. Entro in negozio e mi consegna l'orologio con le lancette sfasate (a mezzogiorno la lancetta delle ore si trovava a metà tra 12 e 1). Mi tocca lasciarglielo per sistemarlo. - dopo circa un altro mese (!!!) vado in negozio per avere notizie visto che ancora non mi avevano chiamato e mi consegnano l'orologio a loro dire a posto. Esco, giornata di pioggia, entra acqua nel quadrante, si appanna all'interno, santi che volano. - Ritorno in negozio e il titolare mi spara una serie di supercazzole dicendomi che il test per la tenuta subacquea costa 200 euro e che ormai dopo 15 anni devo capire che il mio orologio non può essere ancora water resistant, e io gli dico invece che lo era, lo è sempre stato e che gli ho dato il mio orologio per un fottutissimo perno del cinturino. E che me lo deve dare come gliel'ho lasciato. - Passano 2 mesi (!!!) senza che mi richiamino e mi presento al negozio, dove il nostro amico mi dice che mi avevano chiamato ma non rispondevo. Vabbè. Prendo l'orologio e mi rimane in mano il perno della sveglia. Quello che si tira in fuori per attivarla. M'incazzo e alla fine gli chiedo quasi con una preghiera di darmelo in tempi brevi ma a posto. Il mio orologio è ancora lì. Da Maggio. Non me n'ero mai separato. Ci facevo la doccia e ci dormivo. Negozio iperconsigliato..."