Cascina Ostisie Via Cascina Ostisie 3, 13030 Collobiano

"Sinceramente non vi ero mai stata ma ci tornerò sicuramente. Un servizio impeccabile, sempre attenti a portare il pane, l'acqua e a chiedere se andava tutto bene. Qualità ottima delle portate servite, prodotti veramente da "leccarsi i baffi". Un commensale vegano gestito egregiamente senza alcuna pecca. L'ambiente accogliente e molto pulito. Cosa dire? Un 10 e lode tutto meritato."

"Posto davvero unico, si respira l'aria della vera cascina,nonostante il brutto tempo siamo stati benissimo..coccolati e viziati. Si mangia davvero bene e genuino e si spende poco ."

"È difficile lasciare una recensione per questa cascina. Tralascerei di sicuro qualche dettaglio e in questo caso non sono da trascurare. La cascina è una meraviglia immersa nelle campagne a 10 minuti da Vercelli. Ci accoglie Francesca che ci fa accomodare al tavolo. Iniziamo con un abbondante antipasto, 2 primi, 1 secondo con contorno, 4 tiramisù, acqua, vino, caffè, liquore fatto in casa "da provare" . Tutto ottimo... Ad ogni portata Francesca arrivava dicendo: "ne volete ancora un po'?" Addirittura per far passare il tempo ai bimbi sono arrivati i Pennarelli così da poter colorare. Davvero era da tanto tempo che non stavamo così bene fuori a mangiare. Abbiamo pagato 85€ (28 € gli adulti e 15€ i bambini che hanno mangiato come adulti) Torneremo sicuramente"

"Davvero una bella sorpresa, Menù ricco ( tre antipasti, due primi, secondo + contorno, dolce, liquori caffè vino e acqua ) ad un prezzo davvero modico per una qualità eccelsa. Davvero speciali le zucchine in carpione, la frittata di cipolle ed i salumi. Ottimi il risotto zucchine e pesto, le tagliatelle al ragù ed il filetto di maiale con le patate. Un buon vino rosso d'accompagno, servizio cortese ed attenti, al vegetariano ed al celiaco. Insomma bravi, promossi a pieni voti Mozione speciale per il luogo, sembra davvero di tornare negli anni 50, finalmente una cascina/agriturismo che non sia finta. Tutto molto vero e genuino."

"“...viaggiatori nella scia della buona sorte...” ci si definisce così entrando in questo che non è un locale, men che meno un esercizio pubblico, ma uno scorcio culturale, uno spaccato di vissuto e tutt’altro che commerciale... Lo sentì già dalla voce di chi ti accoglie appena si entra con un cordiale “benvenuti”, ben distinto dal classico “buona sera”, pronunciato secondo un italiano decisamente autoctono... lo vedi negli occhi di chi ti viene incontro per accompagnarti al tavolo o nella scelta del tuo angolo preferito, nel calore della titolare che viene al tavolo non solo per il servizio ma per conoscerti personalmente, come una persona attesa o un vecchio compagno d’avventura e donarti la propria cultura ed i buoni consigli... Una esperienza più che una serata dal punto di vista degli ospiti (e non solo clienti)... ed in ogni caso si conclude con successo... vivendo davvero, nei colori, nei sapori, nei profumi, nell’atmosfera di una terra (quella Piemontese più in generale).... Questo angolo incantato senza tempo si mantiene lontano da incursioni commerciali, probo da inflessioni comuni e scevro da interessi pacchiani e di apparenza…. Locale ottimamente condotto, pietanze di estrema qualità (antipasti davvero buoni ed una cena ottimamente preparata), personale fantastico ben curato in una mise semplice e caratteristica e soprattutto pulita, igiene ampiamente curata, seguita e diffusa ad ogni angolo, dagli ambienti comuni, dal banco di mescita fino ai servizi igienici.... Situazione che, contestualizzata, si vivacizza con un afflusso di persone desiderose di stare bene, ed alla Cascina Ostisie (che nulla invidia agli altri luoghi similari della zona) si sta bene, grazie anche ad una presenza costante ma discreta del servizio.... Facilità di parcheggio e buona attenzione ai nostri amici in(super)abili.... Bellissimo davvero, consigliatissimo, anche con un occhio al prezzo assolutamente ben rapportato alla qualità ed alla quantità, alla portata certamente di tutti.... Felice ed infinita infine la cornice tutt’altro che accessoria, fatta di cavalli, asini, oche che tornano presso l’aia da sole al calar del sole, botti in rovere ed un porticato che sa davvero d’altri tempi.... ma non ancora andati...."