Villa di Salute
Trofarello, Città Metropolitana di Torino, Italia
Informazioni su Villa di Salute
La Villa di Salute, ubicata a Trofarello in Viale della Resistenza al numero 24, è un'eccellenza nel settore delle strutture sanitarie del territorio. L'istituto, fondato con l'obiettivo di fornire ai pazienti le migliori cure possibili, offre un servizio di elevatissimo livello in tutti i reparti, garantendo un'assistenza completa ed estremamente professionale. La Villa di Salute è un vero e proprio punto di riferimento per la cura del corpo e della mente: la grande competenza degli operatori sanitari che vi operano si combina con la cura e l'attenzione verso le esigenze dei pazienti, in un ambiente accogliente e curato nei minimi dettagli. La struttura offre interventi di varia natura, dal supporto diagnostico ai trattamenti terapeutici, nonché una vasta gamma di servizi dedicati alla prevenzione e alla riabilitazione. Inoltre, all'interno della Villa di Salute è presente anche un reparto dedicato alla ricerca medica, che permette di sfruttare al meglio tutte le conoscenze e le esperienze della struttura per migliorare costantemente l'offerta di servizi e trattamenti. In breve, la Villa di Salute rappresenta un establishment di salute di altissimo livello, considerato un punto di interesse nella zona per la cura della salute degli individui e delle famiglie.
Foto di Villa di Salute
Viale della Resistenza, 24, 10028 Trofarello TO, Italia
Orari di apertura di Villa di Salute
Lunedi:
08:00 - 18:00
Martedì:
08:00 - 18:00
Mercoledì:
08:00 - 18:00
Giovedì:
08:00 - 18:00
Venerdì:
08:00 - 18:00
Sabato:
08:30 - 13:00
Domenica:
Fine settimana
Recensioni di Villa di Salute
"DENUNCIA E CHIUSURA IMMEDIATA! Mia madre è stata ricoverata in questo orribile posto poco tempo fa. Ricoverata in ospedale per problemi di umore e depressione viene “consegnata” a questa casa di cura per un percorso di riabilitazione, autonoma in tutto, solo per limare dei piccoli aspetti e farla uscire al top. Dopo poco le iniziano a cambiare le cure, i dosaggi in continuazione dicendo che ha l’UMORE TROPPO ALTO…meglio abbassarlo. Visita dopo visita io e mio padre ci accorgiamo del declino di mio madre, la vediamo spenta, triste, lenta nei movimenti. Dopo un mese dall’ingresso in questa casa di cura l’abbiamo portata via a forza…ce l’hanno data in carrozzina, non capace di muoversi, non capace di parlare, sembrava una morta…non lo auguro a nessuno mai. Infermiere cafone che non l’hanno aiutata a dovere e addirittura una fenomena si è azzardata a dirle, dopo che l’hanno ridotta così incapace di muoversi :”la facevo più intelligente”.. Neanche un minimo di umanità. Riscaldamenti spenti. A novembre..pazienti in una clinica al freddo e al gelo. Siamo andati dai carabinieri addirittura…hanno detto che avevano avuto dei problemi tecnici…a metà novembre in una clinica…vabbè. Ho provato più volte a chiedere di parlare con la direttrice. Una volta non c’era, l’altra volta era impegnata, etc etc. Il dottore alla Mia domanda “lei è soddisfatto del risultato?” ha risposto “no, però non mi assumo tutte le responsabilità”(intendeva dire che era mia madre che secondo lui aveva dei problemi di testa, non erano le medicine ad averla ridotta così) Ora per fortuna l’abbiamo portata via, ora è a casa, sta andando dal fisioterapista per recuperare i movimenti…e stiamo andando da dei bravissimi dottori che stanno ispezionando tutte le cartelle e tutto ciò che c’è da controllare e anche loro dicono che sicuramente c’è qualcosa che è andato storto qua dentro. Appena mamma è tornata a casa ha detto “voi non avete idea del trauma fisico e psicologico che ho subito li dentro”. Spero solo che mia madre abbia giustizia tramite dei buoni avvocati e che questi qua rimangano tutti a casa senza lavoro. Non consiglio a nessuno mai di portare un vostro parente cari qua.."
"Dovevo essere ricoverata in questa struttura per problemi legati all’ansia, attacchi di panico, alcune fobie e il DOC. Purtroppo non sono potuta rimanere nella struttura in quanto OBBLIGATA ad usare gli ascensori che sono una delle mie fobie. Se avete la fobia degli ascensori questa struttura non fa per voi perché non si possono usare le scale. Lo trovo assurdo, però a quanto pare alcune fobie sono di serie b e se ce l’hai ti devi arrangiare. “La consueta comprensione” non c’è stata, la direttrice sanitaria non mi ha concesso l’uso delle scale nemmeno da accompagnata dal personale."
"Trattamenti disumani. Un luogo che dovrebbe aiutare le persone in difficoltà a ritrovare la serenità, ma che invece le scaraventa in un ambiente traumatizzante e assolutamente non etico. Se sei psichiatra non puoi non pensare alla sensibilità del paziente… ma a quanto pare secondo i medici di questa struttura i “pazzi” non sono in grado di ragionare. Dovrebbe essere il vostro lavoro quello di andare OLTRE alla superficialità. I colloqui con gli psichiatri erano di 10 minuti a settimana solo nei casi in cui non ce la fai più. Assurdo. Chi cerca di spiegarsi o si altera un minimo, poiché già etichettato come “pazzo” viene direttamente sedato, togliendogli ogni possibilità di affrontare il momento difficile ed imparate da esso. Proprio perché nessuno ovviamente darebbe mai ascolto a dei pazienti psichiatrici per l’insensatissimo stigma che portano, il personale si permette di trattare come bestie queste persone, facendo sì che la priorità del paziente sia solo uscire dalla casa di cura e non stare davvero meglio. Una persona a me cara porta ancora addosso i traumi subiti in questo posto orrendo, e porta il peso di non poter dire nulla altrimenti non gli crederebbe nessuno, ma io mi rifiuto di stare zitta di fronte a situazioni simili. Mi auguro vivamente che chi ha conoscenze all’interno della struttura sia attivo nella tutela dei propri cari o che lo faccia al più presto."
"Ha del potenziale questa struttura, dei bravi medici e alcuni bravi infermieri. Solo che manca sorveglianza, se arriva una persona con un certo tipo di traumi essere messa in mezzo a persone in astinenza da droga che urlano spesso e volentieri o altri che minacciano di picchiare anche le ragazze non riesce a farsi un percorso curativo sereno. Mancano telecamere nei corridoi, non dico in stanza che ci può essere un problema di privacy ma almeno nei corridoi. Qualcuno si è introdotto in camera mia e ha danneggiato un oggetto a cui tenevo moltissimo mandandomi in una crisi nera. Hanno continuato a sostenere che sono stata io ad aver lasciato la porta aperta ma secondo me questa chiusura col badge è molto facile da raggirare dando un colpo alla porta o aprendola con una carta, a loro è interessato solo tutelarsi continuando a ripetere che è stata colpa mia che non ho chiuso la porta. Io sono sicura di averlo fatto ed essendo paranoica la chiudevo sempre due volte, ma non hanno voluto sentire ragioni. Hanno detto che aprivano ''un'indagine interna'' ma ci credo poco che facciano qualcosa. Il giorno dopo mia madre ha parlato con la dottoressa che mi seguiva e le è stato detto che ho fatto male ad andarmene, mia madre ha risposto chiaramente che non mi sentivo più al sicuro e che quel gesto poteva essere un preludio di qualcos'altro (prima mi hanno derisa poi rotto il mio oggetto a cui tenevo di più e il passo successivo quale poteva essere?) mia madre non voleva scoprire se quello fosse stato solo un dispetto o un messaggio per qualcos'altro che sarebbe venuto dopo. La psichiatra in tutta risposta ha detto che dovevo rimanere, che forse non volevo davvero stare lì (ho aspettato un mese in lista d'attesa per entrare quindi non mi pare proprio) e che se poi ci fossero stati spintoni o altre cose la responsabilità sarebbe stata la loro. E ok, lo sarebbe stata, ma perche arrivare a tanto e non controllare di più i pazienti? Una persona viene li per elaborare e guarire dai traumi e questi gliene creano altri.. Ho rischiato di uscire ancora più disturbata di quando sono entrata. Devono sorvegliare di più. Anche considerando che ci sono pazienti con ogni tipo di diagnosi e pazienti in astinenza da droghe... Io arrivo con fobia sociale e mi ritrovo buttata in mezzo a tutti questi, come posso mai superarla se le persone che ho intorno urlano, litigano, si minacciano? Penso che la cosa dovesse essere studiata molto meglio di cosi. La cosa che mi ha scioccata di più insieme al danno che ho subito è stata la loro noncuranza a riguardo, hanno pensato solo a tutelarsi loro mentre io come paziente ci ho sofferto tanto. Non saprò mai chi è stato e chi è stato non verrà mai ripreso in nessun modo, un'ingiustizia che mi fa stare davvero male. E pensare che ero andata per guarire. La mensa non è malissimo anche se tutti i secondi sono tipo suole di scarpe, la cosa che mi ha fatto ridere è che un paio di volte sono venuti dei controlli e solo quelle due volte ci hanno fatto mettere le mascherine e ci hanno portato dei piatti belli abbondanti, gli altri giorni lasciamo perdere.... Potrebbe migliorare davvero questa struttura se lavorassero sui punti deboli che ho descritto."
"Sono stata a Villa della salute nel 2018 per un problema di ansia, attacchi di panico e ne ho un ricordo molto bello. Sono arrivata che ero un fascio di nervi, il primo impatto è stato forte, ma in realtà il ricordo di questa esperienza è quasi come quello di una vacanza in cui sono stata coccolata ed ho incontrato persone "speciali" come me....dal vissuto un pò complicato. Ho un ricordo del personale tutto (infermieristico, medico, OS, educatori) molto bello e positivo. Quello che mi ha colpito di più è stata la loro naturalezza, pazienza ed anche affetto nel trattare persone con malattie come la mia....non c"è segno di stigmatizzazione , nè di sgarbatezze in questa struttura. Il livello dei professionisti è alto . Bellissimi gli spazi dedicati alla mind-fullness , espressione corporea e ginnastica .......insomma sono avanti in questo senso!. Il cibo l'ho trovato buono e la possibilità di scieglierlo non dà l'idea di un ospedale . Non sono mancati momenti di allegria, buffi, sia con il personale che tra pazienti con i quali si è instaurato un bel clima di empatia , e con alcune persone sono nate amicizie che sono proseguite fuori dalla struttura. Insomma che dire? Io consiglio Villa della salute a chi ha avuto problemi come il mio, soprattutto quando, come è successo a me , un solo professionista non è riuscito a rimettermi in sesto. Avanti così operatori di Villa della salute!!"
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Fisioterapista Dr.ssa Bompard Anna
Via G. F. Medail, 72, 10052 Bardonecchia TO, Italia
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Pierre Cante - Masseur Kinésithérapeute
26 Rue Jean Jaurès, 73500 Modane, Francia
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Fisioterapista Dott.ssa Martina Bouvet
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Les Massages de Laurent - Bien Être et Soins
Le plan des champs, Résidence Les Alpages de, 73480, Francia
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Immeuble le Curling A, 73320 Tignes, Francia
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cabinet de kinésithérapie val cenis Cecile Chatard et Marine Verillaud
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