Studio Legale Comunitario Avv. Salvatore Passerò Via Michele Buniva 13, 10064 Pinerolo

"Nella norma. Niente di eccezionale"

"Ottimo"

"Puntuale. Preciso."

"Partiamo da questo concetto: la professione forense serve a difendere i cittadini di fronte alla macchina giudiziaria e non il contrario, l’avvocato è e resta la vocazione di chi desidera aiutare il prossimo. Purtroppo del prossimo in questo studio interessa solamente il portafoglio ed è un concetto non assimilato da quest' avvocato. Per fortuna però che esistono mezzi come google per far conoscere la verità e mettere in guardia i prossimi. La mia è stata un'esperienza abbastanza spiacevole e a tratti imbarazzante. Le voci che circolano in paese mi sono arrivate all'orecchio solamente dopo aver deferito l'incarico a questo signore. Ho dovuto affrontare una separazione e nel totale sconforto del caso mi sono scioccamente affidato a lui. Il risultato è stato un'omologa diversa dalle condizioni pattuite. Documentazione sparita e non consegnata. Durante l'incontro richiesto tra le parti non ha proferito nessuna parola che fosse una, totalmente sopraffatto dalla controparte. Ho dovuto esporre le mie ragioni da solo rischiando che da una consensuale passassi ad una contestuale, ovviamente ingolosisce quest'ultima avendo dei costi maggiori... Le uniche parole che sentirete sono richiesta di denaro. Sottolineo che ho sempre rispettato tutti i pagamenti a parte l'ultima tranche dove ho avvertito che avrei aspettato la fine del lavoro, qualcosa iniziava a non quadrarmi e non mi sbagliavo quindi ho preferito congelare l'ultimo pagamento per far luce. Da 350€ che mancavano la richiesta ora è magicamente lievitata a 770€ senza spiegazioni, meno male che ho tenuto traccia di tutto e vi consiglio di fare altrettanto. A parte la sua sete di denaro non vi risponderà mai al telefono, inventerà scuse su scuse facendo forza sulla sua professione. Io mi son sentito richiudere il telefono in faccia più volte con arroganza. Ho dovuto richiedere l'intervento delle forze dell'ordine, per farmi consegnare l'omologa che non voleva darmi ma che mi spettava di diritto, lui ovviamente voleva prima che saldassi il conto alla cieca. D'altronde è usanza comune pagare tutto prima del termine di un lavoro giusto? Il problema è che ora mi ritrovo condizioni diverse da quelle pattuite e firmate insieme alla mia ex moglie prima dell'omologa. Fare dei reintegri avrebbe ulteriori costi e non capisco perchè dovrei sostenerli visto che era stato tutto chiaramente concordato e firmato tra le parti durante l'incontro tra le parti davanti ai propri legali. L' intera documentazione, antecedente l'omologa, dove si ha prova di quanto sto scrivendo si rifiuta di fornirmela, poi dice di non averla più e infine minaccia anche di denunciarmi se provassi ancora a chiederla, follia pura. Sono condizioni FIRMATE quindi documenti ufficiali a tutti gli effetti è inaccettabile tutto questo. Ultimo consiglio: quando controllerete la sua iscrizione all'Ordine degli avvocati non soffermatevi solo a vedere se è registrata, guardate anche l'anno in cui è stata effettuata poi confrontatela con la sua anagrafe e fatevi due domande. Anche perché da lui sentirete solo vantarsi che svolge questa professione da molto tempo, che è uno dei migliori di Pinerolo, che sono tutti invidiosi e non dimenticherà di apostrofare suoi colleghi/e con linguaggio offensivo e discriminatorio, potete solo immaginare. Non mancherà anche di aggrazziarvi con i racconti sui fatti personali di qualche altro povero disgraziato finito sotto di lui. Sappiamo tutti che un professionista di questo settore è tenuto al segreto professionale, e un professionista, come lui si decanta d'essere, è la prima regola che dovrebbe rispettare, se lo fa con gli altri figuratevi con voi. In conclusione è completamente in balia degli eventi e spera che gli vadano a favore per poi gonfiarsi il petto davanti a voi ma quando chiederete di fare qualcosa lui non la farà e vi accamperà scuse. Lo sentirete solo quando avrà bisogno dei vostri soldi usando tecniche premeditate molto spiacevoli. In bocca a lupo a chi lo sceglierà...."