Rifugio Vallanta Bealera Founsa, 12020 Provincia di Cuneo,

"Già frequentato in altre occasioni, a me piace molto. A pranzo si mangia benissimo. Alla sera mi aspettavo di meglio, ma nei rifugi ci si deve accontentare. Per quel che riguarda il dormire ci hanno sistemato nel dormitorio al terzo piano , insolito e particolare l'impalcatura con tutti quei letti uno sopra l'altro. Un pò troppi letti. Personale gentile. Ai piedi del Monviso, rifugio molto bello, esterno un po troppo moderno, che stona un pò col paesaggio ma cmq bello."

"Un rifugio di recente costruzione con bagni, docce e sauna. Molto bella la posizione. Consigliatissimo come tappa del tour del Monviso o anche solo come Met per una scampagnata domenicale. Personale molto gentile e professionale. Camerate classiche da rifugio ma c'è la possibilità di riservare anche camere più piccole , da quattro persone."

"Il rifugio è bello, in posizione spettacolare. Il cibo è normale va più che bene. Molto curata la pulizia, buona l'organizzazione. Camere silenziose, si dorme benissimo. Peccato che la sauna, seppure a pagamento, non fosse funzionante, perché dopo una giornata di freddo e pioggia, ci avrebbe fatto molto piacere! Visto il prezzo, la doccia calda a pagamento deve pure essere elemosinata! Questo a parte, il rifugio è più che consigliabile!"

"Il rifugio si trova sopra Castello di Pontechianale, raggiungibile in un paio d'ore a piedi. L'accoglienza è ottima, le camere pulite, la cena buona e con il giusto rapporto qualità prezzo. (Noi ci siamo fermati per il giro del Monviso) Consigliato!"

"Una stella per le giovani ragazze, veramente gentili e disponibili. L'altra per i bagni e la camera puliti nonostante il primo fosse condiviso. Ah ed ovviamente molto fa la posizione, molto strategica. Ciò che annichilisce tutto è la qualità prezzo e la "furbizia" della proprietaria: mangiare maiale, carote e fagiolini surgelati, nonché pasta con un quintale di ragù di non si sa cosa e una polenta ridicola solo a definirsi tale, rende già di per sé tutto molto fastidioso considerando più di 50 euro a testa (e fuori si vedono erbe di montagna ovunque come l'ortica o animali da pascolo come le mucche). Se devo pagare così tanto l'ASSENZA di servizi di un classico albergo, quanto meno mi aspetto la rusticità del luogo. In più, come dicevo, la proprietaria inqualificabile: ha cercato di fregarci 20 euro credendo che non avesso fatto il bonifico d'acconto per due persone aggiunte successivamente e le ho dovuto mostrare le prove tramite pdf del versamento col rischio anche di non poterlo fare data l'assenza di segnale (meno male lo avevo scaricato). Insomma non si ricordava (ipsa dixit). E non solo... insisteva anche con tutte le prove alla mano convinta di aver ragione! Però si ricordava della postilla (finale oltretutto) di una mail (la prima di uno scambio da 12 tra botte e risposte recirpoche) in cui si dicevq che bisognava prenotare il pranzo a sacco, cosa tra l'altro mai accennata nelle due chiamate telefoniche che ci sono state come plus. E quindi non ci è stato dato nulla per l'escursione che ci spettava, dove il rifugio prossimo era il Quintino Sella dopo circa 6 ore di cammino. Su quest'ultimo punto, che sia consuetudine di tutti i rifugi significa veramente nulla, anzitutto perché essendo stata la prima volta non sono tenuto a saperlo e secondo perché un rifugio (e mi collego al punto di prima) che si fa pagare così tanto, può e deve comportarsi in maniera diversa ed integrarlo nel prezzo. Poi il rifugio dinper sé, è il peggiore tra i vari lungo il giro, anche esteticamente parlando. Insomma, spiace per le due ragazze ma per chi fa il giro in 2 giorni come me, consiglio di partire da Pontechianale ed arrivare al rifugio Quintino Sella per la notte, oppure di farlo in 3 giorni e partire da Pian del Re. Basta che lo evitate."