Courtesi Emporio Alimentare Via Nazionale 110, 10060 Pragelato-Ruà

"Sempre sorridenti e gentili affettati sempre freschi e bellissima vetrina complimenti allo staff"

"C'è un po' di tutto.... Quindi bene per fare la spesa...."

"Il pane e la focaccia sono molto buoni e peccato per il servizio... sono un gradi confusionari. per prendere mezzo chilo di pane ho dovuto aspettare un quarto d'ora e l'organizzazione lascia molto a desiderare"

"Piccolo emporio ben fornito. Gastronomia di produzione propria eccellente. Ho assaggiato il vitello tonnato, molto buono. Pane fresco e salumi selezionati. Punto strategico per rifornire lo zaino delle passeggiate montane."

"Spiace dirlo, perché da anni frequentiamo la Val Chisone tra Pragelato e Fenestrelle e abbiamo trovato magnifici esempi di accoglienza e professionalità, ma la "Courtesì" rimane solo sull'insegna del negozio...due giorni fa mia madre, sola in montagna con la nipotina di 8 anni, entra nel locale, che è piuttosto angusto. La bambina, nel tentativo di schivare un altro cliente, urta inavvertitamente una bottiglia di birra, che cade e si rompe. Da dietro il bancone, una delle inservienti tuona: "Cos'è successo?" e quando mia madre risponde che è caduta una bottiglia di birra, la replica è la seguente: "È caduta da sola???". Al che mia madre dice che ovviamente no, è stata la bambina, e che lei avrebbe pagato l'importo dovuto per risarcire il danno. Le viene comunque fatto notare che deve entrare in negozio solo una persona per nucleo famigliare, ma mia madre risponde che è da sola con la bimba, e non vuole lasciarla fuori dal locale che affaccia direttamente sulla strada (ad altissimo traffico, peraltro, nei giorni centrali di agosto). La discussione si conclude e mia madre si avvia alla cassa per pagare ciò che ha comprato e la bottiglia di birra caduta. La cassiera vorrebbe sapere se la bottiglia rotta dalla bambina era grande o piccola (non sia mai che l'attività debba subire una perdita!). A questo punto, un'altra cliente che ha assistito a tutta la scena interviene per esprimere il suo disappunto sul comportamento tenuto dal personale del negozio, giudicandolo scortese ed esagerato. La cassiera, serafica, esclama: "Perché? La bambina è forse stata picchiata?". Non commento oltre, sono stata già troppo prolissa, ma volevo raccontare l'episodio per intero. Inutile dire che il Courtesì non ci vedrà più come clienti (poco male, ne avrà tanti altri), ma credo che sia doveroso segnalare comportamenti che testimoniano l'arroganza e la maleducazione di chi, essendo l'unico (o uno dei pochi) negozi di zona, sa di trovarsi in una posizione di "forza"."