Acquarella

"Frequentiamo la piscina da due mesi e mezzo ( ho iniziato che aveva quasi due mesi) e possiamo dire che ci troviamo molto bene: il mio piccolo adora fare le lezioni ( che si svolgono con giochi e canzoncine) , si diverte tantissimo , ha la possibilità di socializzare con altri bambini e già così piccolo non ha assolutamente paura dell' acqua, anzi non vede l'ora di entrare in piscina. Inoltre è utile anche per confrontarsi con le altre mamme del proprio gruppo. Unico 'inconveniente' è che effettivamente a Torino ci sono pochissimi posti dove si può fare acquaticità con bebé così piccoli, per cui i posti sono molto limitati e se non ci sono posti liberi si viene mesi in lista di attesa."

"Ho guardato per curiosità se esisteva ancora la piscina acquarella portavo mio figlio ben 24 anni fa e ricordiamo hugo e tutto lo staff con grande amore...se dopo 24 anni esiste ancora questa meravigliosa struttura e sicuramente sinonimo di grande professionalità e amore per i bambini...ci tenevo fare questa recensione per un ricordo bello mio e della mia famiglia"

"Non potevo credere quando mi è stato detto che mio figlio non avrebbe potuto partecipare al corso di acquaticità neonatale perché accompagnato dal PADRE. Senza chiedersi neanche perché la mamma non ha la possibilità di frequentare. Questo comportamento è passabile di denuncia perché si è genitori entrambi (e si vantano pure di essere “esperti educatori”). Per fortuna ci sono numerose altre strutture che sanno accogliere un padre e il proprio bambino. Vergognoso. Inutile rispondiate che prima dovrei venire per capire, perché in un luogo di ignoranza tale è meglio non mettere piede a priori."

"Alba del 2022, chiamo per avere informazioni per portare il mio bambino di UN ANNO che verrebbe accompagnato dal padre, e mi viene spiegato che non è possibile perché l’inserimento va fatto con la madre. Non potendo io essere sempre presente ad un orario e giorno fisso, ho chiesto che senso avesse e mi hanno risposto che è un percorso che va fatto in accompagnamento con la “figura di riferimento”. Inutile dire che per quanto le attività possano essere stimolanti e accrescitive un concetto così passato e patriarcale non può solo che nuocere alla crescita di un bambino di UN ANNO!"

"Ho chiamato per avere informazioni sulle attività, dopo una panoramica sui servizi chiedo se è possibile fare lezione di sabato visto che è l unico giorno disponibile del padre e mi viene risposto che ciò non è possibile. Mi viene detto che la "figura di riferimento", per loro per forza la mamma,deve affiancare il bambino nei primi mesi dell' inserimento. Sono allibita che nel 2022 ci siano ancora discriminazioni di questo tipo nei confronti del papà. Mi è stato risposto , inoltre, che ci sono altri centri dove accoglieranno volentieri i papà e sicuramente la cosa più sensata che ha detto in tutta la telefonata. Seguirò il consiglio. UNICO COMMENTO: PESSIMO!!!!!!!"