Istituto di Candiolo - IRCCS SP142 km 3,95, 10060 Candiolo

"Tempi di attesa di esecuzione esami e ritiro referti biblici! Ho eseguito due agobiopsie. Per la prima ho aspettato 2 ore prima di entrare in ambulatorio. Per la seconda solo 45 minuti. Per il ritiro del secondo referto, nessuno mi ha chiamato e a distanza di 1 mese e mezzo ho chiamato io. Mi danno l'appuntamento per due giorni dopo , e a questo punto non so cosa aspettassero visto che l'esito era pronto."

"Le parole non sono sufficienti per esprimere la mia gratitudine a persone meravigliose che non fanno semplicemente un lavoro, ma svolgono una missione sempre con il sorriso, la gentilezza e l'attenzione di cui i malati hanno bisogno. Un grazie di cuore a tutto il personale, in particolar modo al dott. Toesca, medico di rara umanità che sono felice di aver incontrato nel mio percorso."

"Molto gentili, disponibili e cordialità ma prima di tutto umani e ti ascoltano. Sono empatici e questo spinge i pazienti ad essere seguiti con fiducia. Grazie di cuore. Non bisogna dimenticare di aiutarli nella ricerca con donazioni e testamento. Cosa che io e mio abbiamo deciso che i ns erede sarà l'ircc di Candiolo. Grazie ancora x la vostra presenza umana."

"Struttura sanitaria pulitissima, medici sensibili, purtroppo non mi è piaciuto il fatto che all'entrata del centro, accompagnavo mia madre anziana per un esame che richiedeva un accompagnatore, venivo fermata, chiedendomi oltre di avere il green pass, di far salire mia madre da sola a fare l'esame. Sono riuscita a salire insieme a mia mamma e arrivata in sala d'attesa ho notato che c'erano altri pazienti non anziani accompagnati. Non ho capito questa politica!!"

"Da un anno e mezzo sono in cura per un tumore allo stomaco presso l'istituto di Candiolo, ho fatto 30 cicli di Radioterapia che ho finito a Novembre, ed ora 30 Giugno ho fatto la Tac che porteró in visione al Professor Massimo Aglietta per programmare la cura successiva. Ma quello che mi ha lasciato perplesso é che io ero ricoverato all'ospedale Molinette di Torino e pur sapendo che soffro di insufficienza renale mi hanno mandato a Cirié per fare la chemioterapia, cosa che i miei reni non avrebbero sopportato. Non convinto sono andato a Candiolo ed il Professor Aglietta in 2 giorni mi ha fatto fare una visita dal Radioterapista e da subito ho iniziato con qualche problema all'inizio ma che con il tempo il tumore era sensibilmente ridotto.ed i miei reni non ne hanno patito. Al momento sto abbastanza bene ma se avessi fatto la chemio con la mia saluto precaria penso che sarebbe stato molto peggio. Ringrazio il Professore per l'attenzione che ha nei miei confronti."