Ospedale San Biagio Largo Caduti Lager Nazisti 1, 28845 Domodossola

"Un GRAZIE dal profondo del cuore,. GRAZIE per la professionalità. GRAZIE per la disponibilità, GRAZIE per la gentilezza del personale sia medico che paramedico, GRAZIE per tutto......"

"Ricoverata il mercoledì sera mia madre di 90 anni d’urgenza per frattura femore e omero e’ stata lasciata 4 giorni e notti senza poter ne’ mangiare ne’ bere ( una sola volta un semolino ) perché ogni giorno doveva essere operata ma continuamente rimandata con mille scuse ( una volta c’erano cose più urgenti , un’altra gli anestesisti non potevano (?????!!!) Nonostante io abbia avuto l’assicurazione il venerdì da parte dei medici che non ci sarebbero stati ulteriori ritardi , il sabato era tutto ancora in forse ( si attendevano di nuovo gli anestesisti ) .Alla prospettiva di lasciarla ancora fino al lunedì e magari oltre ho dovuto prendere un’ambulanza privata e portarla a Milano ( dove viviamo ) dove e’ stata operata immediatamente Non so dire come sarebbe andata e sicuramente lo staff medico sarà anche preparato certo e’ che mia madre ha avuto un trattamento allucinante che avrebbe potuto avere anche conseguenze gravi vista l’età e la gravità delle fratture ."

"Con sincera riconoscenza Al Reparto di Ortopedia dell’Ospedale San Biagio – ASL VCO – Domodossola In 7 giorni di permanenza presso questa struttura, non solo ho potuto contare su rinomate professionalità, ma riscontrare un’efficienza operativa, accompagnata da gentilezze spontanee, empatiche attenzioni, dedite premure espresse con raffinata educazione. Umanamente… e soprattutto in questo campo, non posso che apprezzare ed essere grata quando valori e virtù supportano la competenza, poiché non solo si contribuisce a migliorare degenze di per sé già spiacevoli, ma si contribuisce ad aiutare ed accelerare processi di guarigione a 360°. Quanto osservato, tanto ricevuto, vale ogni metro dei 781 km che ho percorso per affidarmi alle loro preziose cure. Con profonda stima e tanto rispetto, ringrazio la persona del Dott. Carlo Luca Romanò che ha eseguito il mio intervento, tutto il personale medico, infermieristico, socio sanitario e gli operatori che rendono questo reparto un esempio e un orgoglio per il sistema sanitario italiano, augurando a ciascuno di loro i migliori successi e le più vive soddisfazioni. Un ultimo e personale ringraziamento per avermi aiutato a riprendere il cammino con rinnovata fiducia."

"sono stato portato in ambulanza al pronto soccorso dopo essermi rotto il LCA (cosa scoperta successivamente tramite RM privata), nell' indifferenza più totale dopo una lastra mi hanno buttato gli scarponi da sci nel lettino pretendendo che me li rimettessi e andassi via come se niente fosse. Con la gamba gonfia impossibile da muovere di un millimetro, senza un antidolorifico, senza stampelle o sedia (almeno fino all'uscita), lontano da casa e da chiunque potesse darmi una mano mi hanno fatto sentire proprio abbandonato. Alle mie prime lamentele un infermiere sulla cinquantina ha cercato di rimettermi gli scarponi a forza, chi ha subito questo genere di infortunio può immaginare il dolore e la rabbia che ne è conseguita, allora l'infermiere offeso se ne è andato e al suo posto è arrivato il medico responsabile che mi ha fatto avere almeno una sedia a rotelle per andare all'uscita."

"Ho trascorso la mattinata odierna in ospedale, per esami inerenti al pre ricovero, in vista di un prossimo intervento...... Ho trovato una cordialità/attenzione/gentilezza che non mi aspettavo.....sia da personale medico che infermieristico . La struttura ospedaliera è stata dotata di cartellonistica che indica chiaramente le varie palazzine ....e ' quasi impossibile sbagliare dove recarsi . Bravi tutti !"