Ospedale Civile di Susa Corso Inghilterra 66, 10059 Susa

"Oggi ho tel ad un dottore abbiamo stabilito visita lunedì mentre dopo il saluto ho detto - mamma mia non si ricorda più di me - mi ha richiamata e mi ha detto adesso vada dal medico si faccia fare la richiesta e poi prenda appuntamento e ci vedremo quando ci sarà posto. Non credo di aver parlato male ci eravamo visti due settimane fa mi sembrava strano non si ricordasse dato che il mio cognome non è Rossi o Bianchi - oggi giornata contro la violenza sulle donne spero che non sia così nel privato"

"Ottima esperienza. Sia gli infermieri sia il medico sono disponibili e gentili. Che posso dire, vale la pena aspettare tre mesi per questo piccolo intervento!"

"Dopo 1 mese che chiedo aiuto a oncologia e finalmente mi risponde. Non mi ha mandato il piano terapico che le avevo chiesto...niente a che vedere rispetto alla oncologa Nigro. Io continuo ad avere paura e la nuova oncologa a fregarsene"

"Esperienza negativa, ambulatorio n.11 chirurgo molto nervoso, scontroso. Siamo andati via senza effettuare l'intervento perché voleva agire solo parzialmente su quanto riportato nella prenotazione. Mi auguro che in giro ci siano pochi medici con queste caratteristiche. Da dimenticare ospedale di Susa."

"OSPEDALE CIVILE DI SUSA: MA GLI ANGELI ESISTONO VERAMENTE? Dal 5 luglio 2022 continuo a pormi la stessa domanda: “Ma gli Angeli esistono veramente?”. Quel giorno ho avuto un grave incidente in moto. Politrauma con frattura scomposta. Soccorso in pochissimi minuti dall’ambulanza del P.S. di Susa, a bordo della stessa, ho visto il primo Angelo, una soccorritrice dai capelli rossi e gli occhi azzurri che, con una professionalità impeccabile, ha eseguito, con apparente semplicità, tutte le procedure per la messa in sicurezza su spinale rigida e quanto di rito, continuando a parlarmi (come se fossimo ad un aperitivo!) per mantenermi cosciente e tranquillizzarmi. Giunto al P.S. dell’Ospedale di Susa alle 14,52 sono stato dimesso alle 19,45 dopo aver eseguito esami di laboratorio di ogni genere, sedazione e riduzione della frattura scomposta con gessatura temporanea. La Dott.ssa Valobra e tutto il suo staff hanno sempre interagito con precisione, risolutezza ma in un piacevole clima di allegria (meraviglioso se si considera che ero in un Pronto Soccorso!), alleggerendo non poco le mie comprensibili sofferenze. Il 12 luglio sono tornato all’Ospedale di Susa per eseguire il pianificato intervento di osteosintesi sotto la guida del Dott. Cacciato. E qui, di nuovo, così come sull’ambulanza e come al P.S., si sono materializzati altri Angeli: dallo stesso Dott. Cacciato al Dott. Gangi (che ha eseguito l’intervento) ed il loro staff, al personale infermieristico che mi ha assistito nei due giorni di ricovero, tutti accomunati da una efficienza ed efficacia che sono andati ben oltre il normale senso del dovere. Anche il confort del reparto stesso in cui sono stato ricoverato non aveva nulla da invidiare ad una clinica privata (di cui ho fatto uso alcuni anni fa). Nei giorni successivi ho poi eseguito una serie di visite di controllo, sempre condotte dall’onnipresente Dott. Cacciato, che ho avuto modo di ammirare nel suo quotidiano. Come ogni azienda di qualsivoglia settore anche l’Ospedale di Susa non è immune dalla carenza di personale. Fortunatamente per noi pazienti, esistono persone (o forse Angeli) che, come il Dott. Cacciato ad altri come lui, mettono nel lavoro una incrollabile passione e, con grande umiltà, lanciano il cuore oltre l’ostacolo, interpretando (ed a volte improvvisando oltre il loro) vari ruoli, dal chirurgo all’infermiere all’amministrativo allo psicologo e molto altro. Ogni giorno! Ecco, forse gli Angeli esistono veramente. Sono proprio loro, quelli che ogni giorno, nella loro semplicità ed umiltà, fanno cose straordinarie, facendole sembrare semplici. Vivo in un paese in cui le cose che non funzionano sembrano avere il sopravvento e, forse, è veramente così. Proprio per questo motivo non posso che ringraziare chi, nonostante tutto, le cose cerca di farle funzionare comunque. Ogni giorno! Un grazie a tutti gli Angeli dell’Ospedale di Susa!"