Karmacola

"Cibo indiano tipico. Molto speziato com’è giusto che sia… Andare solo se si conosce o si vuol scoprire questa cucina. NON adatto a bambini piccoli in quanto non hanno (giustamente forse) alternative valide un po’ più semplici. Anche lo stesso riso bianco, è bastato con cumino e chiodi di garofano. Un po’ caro per quello che offre. Camerieri gentili e cordiali."

"Delizioso! Vengo o ordino di Karmacola almeno ogni mese da quasi due anni. Hanno veramente tanti opzioni vegetariani anche vegani e le cose sono buon speziati, e uno diverse dall'altro. Il mio preferito è baigen bhartha (crema di melanzane speziata) e lo consiglio a chiunque. Lo staff è molto gentile e simpatico e facilitano sempre una esperienza piacevole. Adesso vado ad ordinare che mi è venuto fame di nuovo!"

"Una BELLA scoperta! Ristorante indiano che consiglio molto per gli ambienti interni e la location molto tradizionali. L'ambiente è davvero ben arredato e curato così come anche i piatti e la cucina. Si fa un viaggio verso l'Oriente e verso l'esotico...profumi , colori , spezie... . Sembra che non sei a Torino . Ho apprezzato molto la gentilezza del proprietario che a fine serata ci ha anche regalato un incenso Indiano. Il conto a fine serata è stato giusto . Tappeto qualità prezzo c'è. Promosso e consigliato per qualcosa di alternativo"

"Prima esperienza a un ristorante indiano. Ambiente molto affascinante ed etnico. Menù degustazione perfetto per provare tutto e avere una ottima panoramica sulla cucina indiana. Personale gentilissimo e super disponibile, ci hanno offerto il liquore a fine pasto e dell'incenso da portare a casa. Piacevolmente stupito"

"Nonostante il cibo fosse discreto, mi vedo costretta a recensire negativamente la mia esperienza in questo locale. Io e mio marito abbiamo prenotato per San Valentino, e senza che ne fosse stata fatta menzione ci siamo ritrovati un menù preimpostato (35€ a persona escluse bevande e coperto) senza possibilità di scegliere pietanze diverse. Fatto notare che avevamo dei problemi con alcuni degli ingredienti (peperoni e panna), ci viene detto che il menù può essere "modificato" in modo da scorporare gli elementi di disturbo. Questo si è tradotto con una cena che su 9 pietanze è diventata di 5, di cui una a base di peperoni. Non abbiamo visto pollo o formaggio, solo qualche verdura con i legumi ripassati alle spezie, dei gamberetti e il riso in bianco. Alla cassa facciamo notare come il nostro menù sia stato fortemente ridotto, e dopo aver confabulato qualche minuto decidono di offrire la coca cola e la birra. Morale: due gamberoni, un'insalata, 3 ciotoline di legumi e riso e qualche fritto, 77€. In un'epoca in cui sempre più persone presentano diverse esigenze alimentari (volontarie e non) è impensabile che l'unica soluzione sia stata quella di tagliare arbitrariamente dei pezzi di menù senza venire incontro sullo scontrino. Non torneremo."