Ristorante Antiche Mura Osteria Viale XXV Aprile 2, 67100 L'Aquila

"Siamo stati a mangiare in questa osteria non per caso ma perché da anni cultori dei vari scherzi fatti dai due soci proprietari del locale, Antonello e Maurizio. Oltre alla conoscenza di due persone simpaticissime la sorpresa è stata la cucina: ci hanno proposto un antipasto misto è una serie di assaggi di primi e secondi ed era tutto buono, il pane tagliato un poco per volta che sembrava un biscotto croccante. Il locale internamente è molto caratteristico e le pareti zeppe degli attrezzi che si usavano in passato nelle campagne, così come foto molto antiche. Che devo dire se non che ci ritornerò per mangiare e per la simpatia dei gestori. Se invece cercate ristoranti e chef stellati e avete la puzza sotto al naso non fa per voi"

"APOLOGIA DEL FASCISMO, INGREDIENTI DI BASSA QUALITÀ E PREZZI ALTI. Sui muri potete vedere piu di un documento incorniciato inneggiante al fascismo. L'apologia del fascismo è reato e queste persone sono libere di farlo grazie a qualche membro delle forze dell'ordine che la pensa allo stesso modo e non provvede a fare rispettare la legge. Perdipiú l'antipasto era risicato e così anche il primo. Scontrino di 25 euro a persona con un calice fatto sulla fiducia senza specificare le voci . ESPERIENZA DA DIMENTICARE"

"Ci siamo stati su consiglio del proprietario della struttura dove soggiornavamo. Ambiente accogliente e casereccio, personale molto simpatico e attento al cliente. Abbiamo effettuato un pasto completo dall'antipasto al dolce con piatti tipici di ottima qualità (non c'è il menù alla carta, viene tutto elencato a voce). Prezzo onesto, tappa imperdibile a L'Aquila!"

"Luogo caratteristico per mangiare bene e tuffarsi nel passato. Gli arredi sono vintage e danno un senso di calda accoglienza. Lo sguardo si perde in mille dettagli tra mura rosso mattone e particolari in legno ovunque. Non mancano locandine e foto d'epoca. Cibo tradizionale ottimo e genuino. Prezzo più che adeguato alla qualità. Da provare e gustare come esperienza aquilana."