Pineta della Reggia di Caserta

"La Pineta, subito sulla destra appena entrati nel Giardino, è l'unica area della parte iniziale del Parco della reggia nella quale sia stata realizzata almeno una delle fontane originariamente previste da Vanvitelli, con l'aggiunta persino di altre 2 fontanine di dimensioni minori. L'introduzione del pino marittimo in questa zona è probabilmente dovuta ad un adattamento del figlio Carlo Vanvitelli, succeduto al padre Luigi nel completamento dell'opera. Si tratta di un area con un'atmosfera molto particolare e caratterizzata da un microclima che, particolarmente in estate, risulta estremamente gradevole ancor più per chi pratica il running. I grandi pini marittimi, alti fino a 30 metri,formano infatti una specie di "ombrello" che protegge l'intera area dai raggi solari, rimanendo però abbastanza sollevati dalla vegetazione di contorno da consentire l'evacuazione dell'aria calda verso l'alto (peraltro già agevole anche attraverso gli aghi dei pini, dalla cui evaporazione si genera, anzi, un effetto refrigerante, che mantiene più fresca l'aria di sotto della chioma) , evitando così la diffusione del calore verso il basso. In tal modo, l'aria calda rimane relegata a decine di metri dal suolo, mentre le "mura verdi" di contorno isolano tutta la zona dalla calura esterna, mantenendo al suo iterno un clima estremamente fresco, grazie anche alla all'azione refrigerante delle sue fontane, nonché più secco rispetto ai prati circostanti e alle altre zone boscose, grazie al suo tappeto di aghi poco assorbenti, con un miglioramento metto quindi anche nella percezione del calore. Un brillante esempio di Architettura del verde."

"È, secondo le indicazioni ufficiali, l’unico posto dove poter consumare uno spuntino portato da casa, durante la visita della Reggia e del Parco. È un luogo sporco, no curato dove la vegetazione cresce senza alcuna attenzione. Pieno di zanzare. Una vergogna per chi amministra la Reggia, uno de più importanti monumenti del mondo."