L'Oste della Bon'Ora

"Ho trovato questo locale per puro caso, e ci sono andato senza leggere recensioni o veder foto. D'istinto. Ed è stata una scelta davvero suggestiva. Ci sono stato con la mia compagna, ed entrambi siamo restati ammaliati dal menu e dalle prelibatezze culinarie. Prezzi giusti, ottime scelta di vini. Proprietario molto simpatico e accogliente"

"Locale intimo e avvolgente nei pressi di Grottaferrata nei castelli Romani,La professionalità e simpatia del proprietario ti danno subito il benvenuto e ti fanno capire quanto amore e passione ci sia dietro a tutto cio che vedi. Abbiamo mangiato all'aperto in un ambiente incantevole, silenzioso, rilassante ed elegante. Abbiamo scelto la degustazione del menù Michelin, e siamo rimasti veramente incantati, un esplosione di sapori e colori ha inebriato i nostri sensi, a partire dalla ricciola affumicata su creme fraiche e lampone, che ci ha preparato il palato alle portate successive e per finire con una cheesecake allo yuzu, degna chiusura del menù. Esperienza top torneremo sicuramente"

"Ho scelto questo ristorante nella cosiddetta "zona dei Castelli"basandomi su recensioni lette sul web e segnalazioni di alcuni siti,tra i quali l'autorevole guida "slow food". Ho verificato il menù già sul sito e quindi prenotato per un pranzo domenicale. Ecco i punti "a favore" ed i punti "a sfavore" Il locale è accogliente, non ha nessuna delle caratteristiche stilistiche e folkloristiche di molti ristoranti della zona sia nell'ambientazione della sala ristorazione sia nelle proposte del menù che è articolato secondo lo schema classico: antipasti, primi, secondi e contorni, dolci.Alcuni piatti sono ricette che assecondano la disponibilità stagionale e raccolgono i suggerimenti della tradizione locale, altri piatti sono invece creazioni dello chef . Ingredienti di prima qualità. Interessante come in ogni pietanza scelta vi sia oltre l'accostamento di dolce/sapido, anche il contrasto tra diverse consistenze quindi croccante/morbido e crudo/cotto. Siamo stati accolti con un benvenuto dello chef che abbiamo apprezzato. Molto buoni gli antipasti ed primi, il secondo di qualità ma il contorno previsto era davvero una decorazione. I dolci ricadono ne i punti a sfavore, fatta eccezione per le maddalene ed i croccantini al cioccolato offerti in finale. Riguardo ai punti"a sfavore":1) non ci è stato richiesto il possesso del green pass alla prenotazione nettampoco verificato all'ingresso, ciò vale anche per altri avventori, come abbiamo osservato. I tavoli erano però ben distanziati. 2) Il personale gentile ed attento ma rivolgersi ai clienti appellandoli "ragazzi"stride con il "tono" del ristorante e le aspettative che genera rispetto al servizio ed all'accoglienza, oltre che non appropriato. I dolci piuttosto deludenti. Abbiamo scelto la nuova proposta dello chef il "montblanc"c'era eccessiva presenza di meringa ,appena suggerito il cioccolato, in dose omeopatica la castagna. Anche nel caso della gelatina di limone, altro dolce gustato, la porzione era da assaggio , adeguata ad un menù degustazione, e la meringa eccessiva rispetto agli altri ingredienti. Queste considerazioni finali non mi consentono di attribuire il massimo punteggio. Riconosco al ristorante, complessivamente un buon rapporto qualità/ prezzo non tenendo conto dei dessert ,a mio parere deludenti. Ci è stato confermato dal cameriere ché il dolce,il montblanc,era una nuova proposta."