Clinica Vesuvio

"Con Professionalità e cortesia sono stato seguito dal pre al post operatorio. Mi son subito trovato a mio agio."

"Ai medici, agli infermieri e agli anestesisti darei 10 stelle se possibile, all'accettazione ed alla direzione uno 0: mi opero, chiedo preventivamente il certificato di ricovero ma dimenticano di farlo. Alla mia richiesta di inviarlo tramite pec mi dicono (cito testuale) "o viene a prenderlo personalmente o lo mandiamo noi dopo le feste di Pasqua" cosa assurda perché poi non potrei più consegnarlo all'INPS. Tutto questo specificando che mi avrebbero fatto una cortesia: incompetenza ai massimi livelli e comprensione per un degente pari a zero..."

"clinica eccellente, personale medico e paramedico encomiabili, massima pulizia, cura dei pazienti al massimo. complimenti"

"Mia suocera due settimane fa ha scoperto per puro caso, durante una conversazione al telefono, di sentire qualcosa di strano al tatto che subito ha identificato come nodulo: le donne lo sanno, le donne san sempre tutto!. È’ iniziato quindi il processo emotivo che coinvolge tutti quando perdiamo le nostre sicurezze e che ci abbandona allo sconforto. Gli angeli però non esistono solo nel cielo, ci sono persone che per discrezione e per incognito non possono esser chiamati così è’ il caso di dire,’considerando che parliamo di una clinica ospedaliera, che operano in incognito. Il senologo della clinica non solo l’ha rassicurata dal primo momento ma è’ stato risolutivo nella scelta delle parole giuste che ci hanno rassicurato sul futuro. Il medico ci ha fatto capire che esistono gli angeli e i mostri e che questi ultimi se lottati con astuzia e perspicacia di intervento perdono: vince la vita. Il ricovero è’ stato agevolato da personale che ci ha rassicurato con spiegazioni precise e sopratutto mai stanche e superficiali, grazie in particolare, sono quelli che fanno la differenza, alla infermiera Carmela Bossa nel cognome, privato dalla ultima lettera, la rappresentazione del dominio della conoscenza di ciò che si fa. Abbiamo allora noi tutti il dovere di credere che le eccellenze non sono effetti che hanno a che fare con i soli kilometri che dividono l nostri Sud dal Nord. L’eccellenza è’ nel cuore di chi e’ consapevole che la reciprocità, La rassicurazione e l’amore per il paziente costituiscono un atto di amore e producono differenza. Mia suocera si chiama Maria Guadagnolo in Mac Lean e la recensione più bella che potessi scrivere oggi e parlare del suo cognome al presente...."