Ospedale Civile San Rocco Sessa Aurunca

"Ieri pomeriggio ( venerdì quindi con sabato e domenica da affrontare ) hanno dimesso una signora di 81 anni ( sapendo benissimo che l'unico parente che ha è un fratello di 84 anni) a cui hanno messo la peg senza darle nemmeno una sacca di cibo ( che deve assumere ogni sei ore) e abbiamo potuto farla " mangiare " solo grazie alla disponibilità immensa di una vicina di casa che fa parte della croce Rossa che è riuscita a procurarsi del " cibo". Ed è solo grazie a lei, che è stata fino alle 22.30 a casa con noi che la signora ha potuto nutrirsi. Anche una stella è troppo. A proposito sono anche io una vicina di casa."

"Esperienza orribile, sono andato stamattina per un prelievo. Ho atteso più di 2 ore e mezza, sono entrato verso le 9:40, e appena entro la dottoressa che fa i prelievi in evidente stato confusionale aveva perso il mio ticket, comincia poi ad urlare come una pazza con la collega che era al computer tutto questo mentre mi tirava il sangue agitando anche il braccio con cui lavorava. Sono entrati 2 dottori a riprendere l'infermiera che urlava mentre ero lì. Esperienza orrenda, in più ho pagato anche tanto per subire tutto questo, incompetenza ai massimi livelli."

"Una struttura peggio di questa non esiste! Chiamo per delle analisi da fare alla mia ragazza in gravidanza a rischio, mi dicono che si possono fare. La mattina parto 1 ora prima per andare in ospedale a fare le analisi e mi dicono che non si fanno questi tipi di analisi. Personale maleducato, compreso il direttore. Vergognoso!"

"Come in ogni ospedale di qualsiasi città ci sono reparti di eccellenza ed altri meno. L'Ospedale di Sessa per anni è stato lasciato in uno stato di abbandono totale dove i primari "locali" pensavano soltanto ai propri interessi e portare i pazienti nelle cliniche private poco distanti. Direttori sanitari che si sono susseguiti, poco presenti con l'unico obiettivo di andare via quanto prima...ma questo è politica e non oso aprire questo argomento. Note positive ci sono, la prima è il reparto di oncologia diretto dal dottor B. Zannino, dove la disponibilità del personale e la cura del paziente è la cosa primaria (come del resto dovrebbe essere) . Altro reparto meritevole di considerazione è la ginecologia e pediatria. Anche il reparto di radiologia merita considerazione, personale molto gentile e disponibile. Per il resto dovrebbe migliorare a partire dal personale, servono persone pazienti e gentili con la voglia e l'interesse di far crescere l'intera struttura non di affossarla Pronto soccorso sicuramente da migliorare. Speriamo in futuro che la politica guardi questa struttura con occhi diversi, il Covid-19 ci ha insegnato tanto, lo avranno capito??"

"Meglio morire che essere ricoverati in quella struttura. Una solita manifestazione di come le strutture ospedaliere al sud siano degradate e lasciate nelle mani di chi poco considera l'obbiettivo principale di un ospedale: curare i pazienti."