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"Leggo molti commenti negativi per lo sfruttamento delle galline ovaiole , se i prezzi restano bassi pazienza. Noi siamo esseri umani e loro sono galline"

"Troppa plastica nella spesa consegnata una montagna di plastica. Impatto ambientale zero. Tutto imballato in plastica e polistirolo, non va bene. Non vogliamo inquinare il mondo quindi non compriamo piu da voi. Salumi e affettati: ordinati 4 etti di uno stesso affettato e mandano 4 vaschette da 1 etto ciascuna. "La plastica inquina il mondo ma almeno guadagnamo". Sembra essere questo il loro motto. Meno ignoranza Meno efficienza orientata solo al profitto Siamo nel 2021. Il pianeta e l attenzione all inquinamento vengono prima dei vostri portafogli gonfi E poi sulla storia delle galline. . Siete ridicoli a non ascoltare i clienti. Rispettate gli animali."

"A quanto pare non sembrate interessati a contribuire con il vostro granello di sabbia per alliviare la sofferenza delle galline ovaiole. Spero ovviamente di sbagliarmi e che presto prendiate coscienza che il non voler compiere questo passo avanti vi causerá il restare "obsoleti e superati" rispetto all'evoluzione della presa di coscienza che molte altre compagnie ed aziende hanno giá iniziato a mettere in pratica, perché questo é ormai un passaggio culturale necessario, inevitabile e quasi obbligatorio, direi! Dietro lo sfruttamento intensivo delle galline ovaiole si gioca in realtá una partita molto piú grossa che, come dovreste giá sapere (in caso contrario, informatevi) é direttamente relazionata con il cambio climatico e quindi con il conseguente degradamento del nostro pianeta, che é anche l'unico in cui possiamo vivere. Quindi ne vale l'esistenza di tutti noi, e voi compresi, se non siete marziani provenienti da un altro pianeta. Vi sembra poco?"

"Due stelle per ora, spero fra qualche mese di non essere costretto a darne una. Ho scoperto che GROS è una delle tante aziende che ancora commercializza prodotti di origine animale senza curarsi minimamente della loro provenienza: per esempio, a differenza di tante altre insegne più sensibili, commercializza ancora uova di galline allevate, sfruttate e torturate, in gabbia. Così non fa. Troppo facile tenere i prezzi bassi sfruttando la vita degli altri. Spero di poter presto cambiare la mia opinione perché questa azienda avrà mostrato la sensibilità di cui abbiamo infinitamente bisogno in questo tempo."