Meddi & Sconci

"Non prendete mai usato in questo posto, ho acquistato uno scooter x mia figlia, con 2 mesi gli si è fermato 6 volte, e mi dicevano che il motorino era perfetto, inaffidabili, poco seri"

"Vendono solo poi l'assistenza te la fanno col cavolo devi aspettare rimandano sempre doma domani e poi ti fanno passare la voglia se lo sapevo non contavo e-bike da €1600"

"Sconsigliato assolutamente, portato a riparare la gomma della bicicletta della bambina mi hanno sostituito la ruota sbagliata sostenendo che gli abbia detto che la gomma era anteriore no posteriore ad un prezzo di 10 euro(ladri), naturalmente dopo che avevo acquistato in precedenza la bici. Poco professionali scortesi. Non mi vedranno mai più."

"Comprato bicicletta Bianchi in fibra di carbonio. Luciano il proprietario, dopo che erano già tre volte che venivo a vedere un'altra bici in carbonio (venduta), all'ultima vendita di quella fatidica sera mi offre un prezzo favorevole sul loro modello top che era fino a qualche giorno prima appesa in vetrina. Rimasi sorpreso è stupito, ma non potevo più rifiutare, era il mio budget che avevo confessato. Fatturata e preparata dal tecnico, torno a casa felice di aver comprato la bici dei miei sogni. Arrivo a casa e scopro che la fibra è fessurata sul telaio in basso (deluso e col timore di una fregatura rifilata, non ci dormo tutta la notte). Riporto subito la bici la mattina dopo (27 maggio 2020), ma il tecnico chiede scusa per non essersi accorto... e mi tranquillizza che sarà sostituita in garanzia e mi faranno subito sapere. Dopo un mese di chiamate, e sempre scuse diverse (tipo: in Bianchi hanno finito il modello... stanno cercando in giro per l'Italia presso altri venditori), chiedo almeno di avere una ricevuta che attesti che ho lasciato la bici da loro per il problema al telaio. Stranamente cambia la strategia e mi rispondono che mi ridaranno i soldi indietro, gli dico assolutamente no, che preferisco attendere ma avere la bici comprata, al prezzo fatturato, e dopo un bel po' e con l'intervento del figlio del proprietario, la segretaria mi rilascia una ricevuta equivoca ("restituzione bici marca Bianchi modello ... - per telaio", ma non ho restituito la bici, ho chiesto la sostituzione...), ma avendo la fattura e il pagamento tracciato con bancomat alla fine preferisco non insistere, dato il clima già molto teso. Varie altre tiritere fino a luglio, tra cui mi propongono il modello superiore a prezzo più alto rispetto al mercato (tra l'altro la differenza di prezzo tra le due è di 200 euro, loro mi chiedono 450 euro in più), dicendo che quella è l'unica che la Bianchi gli ha inviato di quella gamma (non accetto perché sempre di più inizio a dubitare della loro sostituzione in garanzia), chiedo piuttosto di valutare la permuta per modelli meno costosi, ma mi propongono bici che trovo disponibili a prezzi più bassi su siti internet specializzati. Mi metto quindi in contatto con Bianchi e finalmente parlo con il loro Area Manager il 22 luglio che mi assicura che avrebbe indagato (dopo che ho anche ricevuto risposta per mail del loro Amministratore Delegato). Oggi 9 settembre mi risponde ufficialmente Bianchi che da Meddi & Sconci non hanno mai ricevuto richiesta di sostituzione di quel modello di bici! Ora dopo 4 mesi di attesa, con una fattura che attesta che ho pagato quella bici e non l'ho mai ricevuta, come si evince dall'altra ricevuta, sono anche certo della cattiva fede di Meddi & Sconci! Il mio consiglio a chiunque è di riflettere bene sull'acquisto presso di loro. Questi sono i fatti, in più sono anche stato trattato in maniera sconcertante davanti a tutti nel negozio, quando ho puntualizzato che non ero pignolo che volevo la sostituzione della bici perché era saltato un punto di pittura, ma perché il telaio era fessurato (vd. foto), un altro signore che aveva altri problemi da 6 mesi con loro, si è inserito e alla fine il proprietario ha iniziato ad urlarmi contro, ho girato le spalle e sono uscito, per rispetto agli altri avventori e per mia dignità. Poi ancora per telefono quando hanno ricevuto dopo qualche giorno un richiamo da Bianchi, la segretaria voleva una mia mail per farmi sapere che annullavano la fattura e volevano iban per ridarmi i soldi, e il proprietario che sbraitava e inveiva con parole offensive dietro, e alla mia opposizione a questa soluzione... ha sentenziato che la Bianchi forse avrebbe inviata la bici a novembre, ed ho risposto che avrei atteso comunque la risposta di Bianchi e non credevo più a loro (e infatti... confermato). Assurdo! Ma non fatevi solo trattare male da questo tipo di negozianti, è l'era di internet, denunciate al pubblico questi individui, perché imparino che la voce gira..."