Farmacia De Cesaris Viale San Giovanni Bosco 93, 00175 Roma

"Mi serviva un antidolorifico e la farmacista dato il costo basso del farmaco si è rifiutata di farmi usare il pos con la carta e ho dovuto pagare in contanti. Si è giustificata dicendo che hanno anche costi di commissione. Sinceramente sono rimasta allibita, è la prima volta che mi capita ciò in una farmacia. Ci sono capitata per caso, la prossima volta mi rivolgerò alla solita farmacia."

"fatto tampone stamattina alle 10.00 e tuttora non è arrivato ne il risultato ne il green pass !!!! provo a telefonare da due ore e non risponde nessuno!!! però il pagamento lo hanno voluto subito!"

"Solo per segnalare il comportamento gravemente scorretto delle due signorine questa sera dietro il bancone che si sono rivelate maleducate e saccenti e anche molto scorrette e assolutamente poco professionali. Questi i fatti: chiedo alle persone in coda se serva la prenotazione per il tampone, viste le notizie di questi giorni. Il ragazzo addetto ai tamponi esce un attimo per prendere una boccata d'aria e, gli chiediamo se, avendo qualche piccolo sintomo (che potrebbe essere benissimo un comune raffreddamento) sarebbe possibile farlo anche senza prenotazione. Il ragazzo, gentilissimo, risponde a me e ad una signora che due tamponi in coda di chiusura non sono certo un problema e ci dice di metterci in fila e ribadisce che non c'è alcun problema. Una volta arrivati davanti al bancone, dopo 25 minuti di fila, le due signorine ci dicono che è impossibile, che il tampone si fa solo su prenotazione. Facciamo notare, a queste persone prive di umanità, che ci è stato detto, DA PERSONALE INTERNO DELLA FARMACIA, che il tampone ci sarebbe stato fatto e che siamo stati in fila con la febbre. Ci rispondono che avremmo dovuto telefonare per prenotare: facciamo presente alle due signore che il telefono risulta sempre occupato dalla mattina e che entrambi abbiamo testimoni che possono confermarlo. Segnaliamo che anche i centri a pagamento sono tutti carichi fino al 3 gennaio. Rispondo alle due che, come autorevoli medici vanno dicendo da qualche settimana, in un periodo in cui i contagi si stanno moltiplicando, i tamponi andrebbero fatti in precedenza a chi è sintomatico/paucisintomatico, rispetto a chi sta bene e fa il tampone solo per legittimo controllo. Mi sento rispondere che loro fanno parte della "comunità medica" e che quello che sto dicendo sono "stupidaggini" perché tanti asintomatici alla prova del tampone si rivelano poi positivi. Rispondo a queste signore due cose: anzitutto, con tutto il rispetto di questo mondo, i farmacisti a mio avviso rientrano nella "comunità medica" molto di straforo, perché se io sto male onestamente le prescrizioni mediche me le faccio fare da un laureato in medicina e specializzato e non, sempre con tutto il rispetto, da un farmacista e comunque il parere di un farmacista a mio avviso è comunque aggiuntivo e non "sostitutivo" di quello di un medico che, lo voglio dire per tutti i potenziali pazienti: è il PRIMO PROFESSIONISTA CHE VA CONSULTATO IN CASO DI PROBLEMI MEDICI. In secondo luogo, faccio presente alle signore che, se vogliono contestare quanto detto da autorevoli medici, anche del Comitato medico scientifico, dovrebbero avere il coraggio di farlo apertamente e non davanti a due persone con la febbre a cui è stato promesso, ripeto PROMESSO, il tampone dal ragazzo che li faceva. Sconsiglio a chiunque di recarsi in questa farmacia e voglio dire alle due signore in questione: anzitutto il proprio lavoro andrebbe fatto con il sorriso e con la massima disponibilità ed UMANITA', in secondo luogo il mio augurio di buon anno a queste due è che non debbano mai ritrovarsi in condizione di bisogno, come è capitato a me e all'altra signora questa sera, e vedersi chiudere le porte in faccia."

"Ho prenotato la 3° dose di vaccino per il 16 dicembre e ad oggi (14 dicembre) ancora NON mi chiamano per comunicarmi l'orario. Ho telefonato e si sono dimenticati della chiamata lasciandomi in attesa per oltre 10 minuti e richiamarli è impossibile perché hanno staccato la linea. PESSIMI e maleducati."

"Oltre mezz'ora di ritardo sull'appuntamento per il tampone. Il pagamento però è dovuto puntualmente in anticipo. Nessuna attenzione al cliente. Per fortuna ci sono molte altre farmacie in zona."