Taverna Paradiso Di Fragnito Antonio Via Mario la Vipera 33, 82100 Benevento

"Trattoria trovata con the fork durante una gita a Benevento. Cibo non eccezionale a parte, come i gnocchi ai tartufi che non sapevano di niente o la pasta ai pomodorini con talmente tanto formaggio da non avere altro sapore, il problema principale é stato il mancato funzionamento (?) del pos, cosa che potrebbe capitare, ma gli avventori dovrebbero essere avvertiti prima e non deve essere una scusante per non rilasciare ricevuta fiscale, brutto vizio italiano che causa concorrenza sleale con i ristoratori onesti. Mi dispiace solo per il cameriere piú giovane che meritava, a mio avviso, un posto migliore"

"Il ristorante è tipico, accogliente, offre cucina locale con una ricca scelta da menù e qualche chicca fuori menù da cui farsi tentare. Tutto buonissimo, porzioni abbondanti, prezzo assolutamente equilibrato. Noi ci siamo fatti guidare dai suggerimenti dello chef e abbiamo cenato divinamente. Torneremo di sicuro per provare quello che stasera non abbiamo potuto prendere (bisognava pur scegliere, ahinoi!) e per scambiare altre due chiacchiere con il simpaticissimo ristoratore. A presto!"

"Ho mangiato con la mia famiglia a pranzo. Il proprietario e il personale sono stati accoglienti e simpatici. L'atmosfera del locale ci riporta all' "antico sannio" e si respira aria casalinga che è molto piacevole. I piatti sono ben presentati e abbondanti. Pasta fatta in casa allo scarpariello ottima! Gnocchi cacio e tartufo pieni di tartufo scorzone tagliato fresco. Tentacolo di polpo arrosto con patate ottimo. Prezzi onestissimi. Insomma bisogna andarci almeno una volta (tanto ci ritornerete)."

"Taverna rustica e accogliente, con cibi tipici e saporiti. Prezzi giusti. Proprietario simpaticissimo, che vi renderà la serata speciale."

"Locale che non brilla per trasparenza: menu raccontato a voce, con quiz incorporato (prezzi da indovinare). Due tortini (zucchine e cardo) riscaldati poco come antipasto, pasta mantecata al formaggio e zuppa di cardi, vino della casa (la bottiglia era aperta) e due amari. Totale di eur 55 scritto su un pizzino, senza ombra di specifiche o scontrini. I turisti, anche se da vedere per una sola volta (e questo è certo in questo caso) vanno trattati sicuramente con più rispetto."