Cervia Dr. Mauro,

Via dell'Annunciata, 10, 20121 Milano MI, Italia

"Professionista serio. Grazie al suo intervento ho evitato di acquistare un cucciolo che aveva un problema abbastanza importante. Consigliato"

"È un dottore dal cuore, dalle capacità e dall'umanita incredibili. Una persona incredibile. Vorrei che ci fossero altri veterinari (ma anche dottori) come lui"

"Se amate gli animali leggete questa storia. C’è una veterinaria in gamba che lavora con Mauro Cervia. Si chiama Chiara. E' molto strano che non c’è nemmeno una parola scritta su di lei sulle tantissime pagine scritto dello “Studio Mauro Cervia.” Dopo di leggere questa storia sarà tutto chiaro. Ho difficoltà a comprendere la sua crudeltà verso di me e verso mio marito la settimana scorsa, quando la nostra gatta che viveva con noi per 17 anni era in fine di vita nello studio di Cervia. Mio marito è un Professore alla Bocconi e io sono una dottoressa di psicologia in un ospedale per bambini malati a Cambridge. Siamo persone gentili, discrete, colte, e in quei pochi minuti, fragili (anche se non fossimo gentili, discrete e colte, standard professionali non si applicano *solo se* il veterinario sceglie. Gli standard professionali sono ciechi alle preferenze personali. Questa è una caratteristica della società civile. Volevamo avere solo uno attimo in privato prima di dire addio al nostro animale che ci ha accompagnato nel nostro lavoro dalla California a New York, a Londra e a Milano. Abbiamo pensato di chiedere discretamente se potevamo uscire in strada visto che lo studio era pieno di gente, ma lui ci è seguito fuori dallo studio, in strada, a ridere e scherzare con alcuni altri che ormai avevano lasciato lo studio. Dopo, nei pochi (cinque o sei) minuti che stavamo nella clinica (con la veterinaria Chiara), in lacrime vedendo gli ultimi sospiri della gatta, Cervia ci ha seguito dentro alla clinica, portando il telefono portabile e ha fatto una chiamata, parlando ad alta voce. Mentre stavo facendo l'ultima coccola alla mia gatta, lui avvicinò e stava in piedi sopra la nostra animale appoggiato sul tavolo. Gli ho chiesto se poteva spostarsi in modo che io potessi essere con la mia gattina, a maggior ragione perché Chiara era stata la nostra veterinaria e lui non aveva niente a che fare con noi quella mattina e non c'era motivo che lui entrasse nella nostra clinica. Cervia ci ha seguito fuori e poi di nuovo dentro come un bambino chi volesse di proposito interrompere i nostri ultimi momenti. Pareva come se egli godesse della nostra sofferenza. Non c’è dubbio che tutto questo fosse stato intenzionale. Nessuno nello studio ci ha offerto nemmeno una sola parola di gentilezza dopo due anni di appuntamenti (ogni 4 or 5 settimane) per la terapia del nostro animale. Credevo che gli italiani amassero i loro animali e che fossero gentili con le persone. Forse mi sbaglio. In Inghilterra e negli Stati Uniti, questo sarebbe impensabile. Non c'era motivo della sua crudeltà. Ora, credo che fosse perché abbiamo scelto Chiara invece di lui due anni fa. Chiara è più capace e meglio istruita. Lei è multilingue. Lui, per qualche ragione, non parla nemmeno l'inglese. Forse è per questo che si sente inferiore. In breve, Cervia è una persona insicura e costretto a dimostrare che lui è meglio di altri. Come tutti i bulli, egli è costretto a sminuire gli altri perché, in verità, è inferiore. In psicologia, questo si chiama "Sindrome di Napoleone", oppure "Sindrome dell'Uomo Piccolo." Qualunque sia la ragione del suo comportamento, la sua angoscia lo induce ad essere crudele. Sono certo che chi lo conosce capisce cio' che intendo. Mi sento triste per me stesso, per il mio marito, e per la perdita del nostro amato animale. Comunque, sento un maggior dolore per Cervia chi è impotente di fermarsi essere irrispettoso e dannoso a coloro chi non piegare alle sue esigenze. Sono americana e nel nostro paese questa negligenza avrebbe delle conseguenze molto pìu serie. Mi sorprendo di come questo comportamento disumano e della totale mancanza di professionalità."

"Veterinario dei Vip....lasciate perdere nessun feeling con gli animali...il mio cane è stato operato da lui male ed è morto dopo 6 mesi per un tumore mammario...siamo rimasti sconvolti ed ancora oggi a distanza di tempo il dolore è immenso...Ora abbiamo due cagnette meticcie di 8 mesi che hanno colmato in parte il nostro dolore....ma mai piu' da lui...piuttosto le porto dal mio medico curante che è bravissimo Chicca"