Orange Viaggi Via Nettunense Vecchia 126, 00047 Marino

"Sono stata 2 settimane in viaggio studio a Malta con Orangeviaggi (Inpsieme). La mia esperienza è stata abbastanza negativa: organizzazione monotona, abbiamo fatto le solite attività più volte, senza la possibilità di cambiare. Il tempo libero era troppo poco, dovevamo fare tutto di corsa senza avere tempo per riposarci un attimo… ad esempio la cena era alle 19 e alle 19.45 bisognava farsi trovare pronti per partire. Alcune attività senza senso, tipo cenare all’hotel alle 19 e alle 20 andare a prendere un pezzo di pizza. I maggiorenni troppo limitati: non potevamo uscire da soli dall’hotel dopo le 24 anche solo per andare a prendere qualcosa da mangiare al market. Hotel scelto scadente. Buone le attività a fine vacanza e di corso formativo di inglese."

"La mia esperienza con orange viaggi è più che positiva, mio figlio è stato a Dublino per una vacanza studio, ha avuto delle problematiche con i bagagli e con la salute, risolti grazie agli accompagnatori e in particolar modo a Miriam che ha gestito la situazione da professionista."

"Orange viaggi ha organizzato per noi un tour nell'ovest degli Stati Uniti nel 2018 Tour operator molto competente e professionale ha risolto immediatamente ogni problema sorto durante il viaggio. Assolutamente da consigliare."

"Ottima espserienza con Orange Viaggi. Abbiamo scelto questo tour operator affidando nostra figlia alle tutor Tiziana, Consuelo e Federica che hanno saputo gestire in maniera professionale ed umana un gruppo di ragazzi molto diverso per tipologia ed età assecondando le necessità di ognuno. La loro disponibilità ha superato qualsiasi aspettativa. Grazie! (Sardegna, Cala Gonone - Club Esse Palmasera)."

"Purtroppo l'esperienza con Orange viaggi non è stata del tutto positiva. Allo staff di animazione e soprattutto alla responsabile Emanuela va tutta la mia stima e per lei anche il mio ringraziamento personale per aver aiutato e supportato, in ogni modo e con ogni mezzo, la mia piccola di anni otto che era la più giovane del gruppo alla sua prima esperienza. Anche le escursioni programmate sono state svolte tutte come da programma e tutte molto belle ed educative. Per questi due punti do volentieri una votazione eccellente. All'agenzia invece e al villaggio che ospitava il gruppo non posso dire altrettanto bene per una serie di mancanze: l'assegnazione delle camere ai ragazzi alle 23/mezzanotte dopo circa 18 ore dalla partenza (Roma). Una pessima organizzazione e accoglienza che ha costretto i ragazzi e i bambini con i loro accompagnatori ad un'attesa estenuante e ingiustificata alla fine di un viaggio molto lungo. Dovevano essere preparati all'arrivo di uno o più gruppi e predisporre il check-in rapido e veloce, invece pochissimo personale a disposizione e una disorganizzazione vergognosa. Per quanto riguarda il programma del viaggio, non è stato rispettato per molti aspetti, delle serate previste e programmate ne sono state fatte forse meno della metà. L'inglese è stato fatto in modo, a mio avviso, assolutamente fuori luogo perché un unico insegnante a gestire un gruppo di oltre 40 ragazzi di diversa età e diversi livelli non ha prodotto nessun risultato utile. Anche se hanno cercato di rendere il tutto dinamico e divertente non era questo il modo di organizzare il corso che andava suddiviso per fasce di età e livelli di apprendimento, allora avrebbe avuto un senso utilizzare anche la tecnologia e metodi didattici simpatici e accattivanti. In ultimo, ma non ultimo la questione della mia bambina che si è trovata unica femmina tra tutte adolescenti di 12/14 anni di età. Nonostante la sua compagna di stanza si sia rivelata una ragazzina molto accogliente e simpatica e con la quale è nata una bella amicizia, non era certo questo il tipo di esperienza che mia figlia aveva in mente quando è partita, perché il legame che si può stringere con le proprie coetetanea è cosa ben diversa da quello che invece c'è stato con le ragazze grandi. La Orange aveva il dovere di avvertirmi perché io potessi decidere liberamente e consapevolmente se mandarla ugualmente o trovare un'altra soluzione. La giustificazione che mi hanno fornito telefonicamente che due bambine della sua età erano risultate positive al tampone e quindi non sono più partite, non regge perché comunque il dovere di avvertirmi rimane sempre valido. Detto ciò il giudizio dei miei figli sul viaggio è stato, nonostante tutto, positivo e anche se le mie perplessità rimangono, sono contenta che siano tornati a casa senza incidenti e felici dei 15 giorni trascorsi."