Capitol Via Giuseppe Sacconi 39, 00196 Roma

"Serata buttata: divisione all'entrata, prima le donne e dopo mezzanotte e mezza gli uomini. Eravamo 4 ragazze e 4 ragazzi e i ragazzi non li hanno fatti entrare causa "abbigliamento troppo sportivo"(camicia e pantalone) ed altre motivazioni che "non ci competevano" a detta loro. Ma i ragazzi in tuta si. Le ragazze in cassa scortesi ai massimi livelli,arroganti e altezzose e per nulla disponibili. Morale della serata: abbiamo buttato 5 euro di guardaroba e manco ci volevano far uscire."

"È un posto davvero meraviglioso e degno di visitare. Bello grande ed accogliente, le persone che li lavorano sono molto simpatiche e sanno come trattare i clienti. Credetemi, potete tranquillamente frequentare il posto!"

"Riaperto come Opus Club. Iniziamo male la serata ricevendo arroganza gratuita dalle ragazze in cassa. Nei messaggi di promozione dell'evento di Halloween, ci stava scritto che entro le 00.30 sia uomo che donna pagavano 20, successivamente 25. Arriviamo in cassa alle 00.00 e noi maschi paghiamo 25 euro. Chiediamo info mostrando il mess e riceviamo questa risposta: "Ma lo sapremo meglio noi che lavoriamo qui, non ci provate. Potete anche andare via, nessuno vi obbliga ad entrare. Tutta sta scena per 5 euro". Zero professionalità. Cocktail mediocri, nulla di eccezionale. La musica era di tutti i tipi dalla trap, all'hip hop, alla reggaeton... Il locale di per sè è molto bello, ottime luci. Molto ben svolto il lavoro della security sia all'interno che all'esterno del locale (nonostante che per un'incomprensione un nostro amico è stretto strattonato da uno di loro e fatto cascare a terra). Il locale ha del potenziale."

"Discoteca su due piani riaperta dopo anni, forse una delle più grandi di Roma, bella la musica non solo commerciale. Prezzi nella media. Selezione all'ingresso. Purtroppo per due sabato di fila il guardaroba era pieno (grave sopratutto in inverno) e al tavolo poche bottiglie rispetto al prezzo. Nel complesso belle serate."

"Discoteca mediocre neanche fosse quella di Briatore, si permettono di non fare entrare la gente con un taglio di capelli cristiano, insinuando che la rasatura sia ‘troppo evidente’ perdendo così 500 euro di tavolo già prenotato. Presuntuosi, ste cose si sentono in un luogo d’élite come il Toy Room, non in una discoteca dove fanno entrare pure i minorenni. Cambiate modalità per far entrare la gente che rimbalzarla all’entrata solo per il taglio di capelli, quando fate entrare i peggio criminali non mi sembra molto coerente."