Ristorante Ca Di Pale

"Abbiamo festeggiato ieri i 90 anni di mio papà e oltre ad aver mangiato piatti ottimi ed abbondanti di una vera cucina casalinga, il nostro grazie va al gestore e a tutto il personale per la loro gentilezza e disponibilità. Grazie di cuore"

"Abbiamo trovato questo posto un po' per caso, e nonostante fossimo un tavolo numeroso sono riusciti comunque a trovarci uno spazio. Nonostante il tris dei primi fosse veramente gradito abbiamo apprezzato maggiormente l'antipasto, abbondante e con prodotti di qualità. Personalmente mi sono trovata molto bene, sono stati tutti veramente cordiali e disponibili (un grazie infinito per la ricetta delle polpette di zucca)."

"Esperienza incredibile e sicuramente indimenticabile. Ristorantino con cibo tipico e persone tipiche. La prima cosa che si nota è l'età media della clientela: 75 anni circa, il che di per sé non è un problema, ma dopo aver assaggiato qualche piatto si inizia a capire come mai il posto sia pieno di persone di quella età. Una volta seduti, oltre alla clientela, tra le cose che attirano subito l'attenzione ci sono: 1) bicchieri opachi con età in linea a quella della clientela; 2) mosche domestiche da compagnia; 3) olio d'oliva, aceto e pane da discount a tavola; 4) assenza del menù; insomma, cose che non fanno presagire troppo bene. Ordinato un antipasto e un tris di primi composto da risotto ai funghi, casoncelli e pasta al ragù di cervo. L'antipasto era anche passabile...un po' di salumi con formaggi, dei sottaceti privi di senso e delle polpette di zucca in parte cotte bene e in parte bruciate. Viste le prime impressioni ci si aspettava di peggio. L'esperienza è diventata leggendaria quando sono arrivati i tris di primi. Il riso era una pappetta senza consistenza contenente dei funghi di un colore nero dalla dubbia origine e commestibilità. Ho assaggiato perché temerario, ma ho abbandonato dopo la prima forchettata. I casoncelli, tipici, avevano un sapore ignoto generato da ingredienti ancora a me estranei. La cameriera ha sostenuto ci fosse "carne". La pasta era l'unica cosa con un cottura accettabile, ma il ragù era più una salsa. Inutile parlare anche del dolce accompagnato da amari serviti rigorosamente a temperatura ambiente. Probabilmente frequentato dagli anziani del posto abituati al cibo del dopoguerra e che, avendo difficoltà nella deambulazione, non riescono a raggiungere un posto più lontano. Sconsigliato"

"Locale molto "alla mano" porzioni abbondanti e piatti buoni, prezzo congruo. Ampio parcheggio, una nota stonata i bagni, puliti ma un po' malmessi"

"Sono 25 anni che vado di tanto in tanto. Personale da Guinness della cortesia. Ti fanno sentire a casa. Prodotti nostrani, tipici e fatti a mano. Prezzi più che onesti. Parcheggio interno. Accessibile in sedie a rotelle. Una ampia sala interna più una saletta tipo privee. Veranda esterna nelle stagioni miti. Pranzo con menù fisso tutti i mezzogiorno e cena nei weekend. Cenone di capodanno soddisfacente. 5 stelle meritate per la gentilezza e il cibo sempre fresco oltre che all'organizzazione nel servirti sempre con il sorriso e in tempi brevi. Possibilità di prenotazione. Ci tornerò, come sempre! Ps: Tagliatelle al cervo e casoncelli buonissimi... il Venerdì anche pesce."