Ospedale Giuseppe Fornaroli Via al Donatore di Sangue 50, 20013 Magenta

"Ero sotto shock dopo una visita da un dermatologo di ospedale di Magenta e proprio voglio annunciare il suo nome dott. DANILLO CERRI. Mi domando, come può lavorare col pazienti il dottore che monstra verso il paziente tutto suo odio, disgusto e indifferenza???!!! Ho trascorso 40 minuti in viaggio per arrivare in ospedale e di conseguenza la mia visita è durata 1 minuto? Così funziono il servizio sanitario? Certo che no! Perché ho bellissima esperienza di cura con gli altri dottori di diversi ospedali. Le scrivo nella speranza che l'amministrazione di questo ospedale prenda i dovuti provvedimenti contro questo medico, che non merita nemmeno di essere chiamato "Dottore"."

"Esperienza pessima (come sempre ),quasi tutti i dottori che ci lavorano prendono tutto in maniera superficiale . Per non parlare delle infermiere che sono sempre scortesi e maleducate ,le sole che sembrano avere un po’ di umanità e tatto sono nel reparto dei prelievi . Vi do un grande consiglio ,se potete evitatelo ,ed anche il pronto soccorso. Spero tanto in un grande miglioramento ,sopratutto a livello umano ."

"La mia valutazione cambia a seconda del reparto o del personale con cui hai a che fare. Pediatria TOP, tutto lo staff gentilissimo così come anche le infermiere ai prelievi. Le persone allo sportello per l accettazione degli esami del sangue sono agghiaccianti, cafone e maleducate. Mi unisco a quanto detto in altre recensioni: se non avete voglia di fare questo lavoro trovatevi altro! E soprattutto non lavorate nel pubblico."

"Per la seconda volta nel primo anno del mio piccolino a causa di due brutte bronchiti, devo dire grazie al reparto pediatrico di questo ospedale, infermiere uniche e pediatre fantastiche, ci hanno tutti coccolati cercando di porre rimedio alle regole anti - covid che in ospedale purtroppo ti isolano ancora dal mondo esterno.. devo dire grazie sia al reparto che al pronto soccorso. Personale gentile che si è subito attivato, appena ho detto che il piccolo non respirava bene , hanno interrotto tutto e mi hanno soccorso.grazie"

"Perché di meno non si può mettere. Empatia verso i parenti dei pazienti? Comunicazioni sullo stato post operatorio in ginecologia? Nessuna... Insomma mia madre entra in ospedale la mattina viene operata e non sappiamo ne l'esito dell'operazione né alcuna informazione. Mi impediscono di vederla in quanto avendo fatto il covid all estero la mia certificazione non risulta valida in Italia quindi non merito spiegazioni ne visite. Pessima la signora del controllo greenpass che era svogliata e esplicitamente disinteressata a quello che le accade intorno. Già di per sé l'ospedale di Magenta non è il massimo ma almeno l'umanità dovrebbe essere presente in ognuno di noi. Bastava dare un minimo di informazioni riguardante l'esito di un'operazione per poter fare stare tranquilli ( o meno) i parenti. Dopo quello che abbiamo passato con il covid dove vedevi persone entrare in ospedale e non le vedi i più uscire vivi credo che non sia proprio UMANO trattare le persone in questo modo! Le conchiglie attaccate ai capelli dell'infermiera le hanno invaso il cervello!!!"