Ospedale San Paolo Via Antonio di Rudinì 8, 20142 Milano, Città Metropolitana di Milano

"Hanno trattato mia mamma molto bene, sono stati bravissimi (salvo per alcuni elementi che cambiavano i pannoloni alle sciure dopo 5h che si erano sporcate) bravissime le oss, gentilissime! Le dottoresse meravigliose molto professionali. Mia mamma ne è contenta. È stata 3 giorni al PS, noi figli siamo stati costantemente informati. In reparto medicina altri 16 giorni. Ps: La sera che l'ho portata al ps è stata visitata subito. GRAZIE."

"Grande Ospedale Milanese, anni addietro tutti ne parlavano poco bene, invece adesso a differenza di altri ospedali milanesi, questo è gettonato perché ci sono molti professionisti e tutti ne parlano bene, io personalmente in tanti anni non ho mai avuto bisogno, ringraziando Dio, adesso invece che ne ho avuto bisogno, devo dire che mi sono trovato benissimo, ho trovato esagerato la coda per fare il tampone centinaia di persone ed un solo infermiere, la stessa difficoltà alle casse ed agli sportelli per la prenotazione fine luglio tempi attesa circa un ora con centinaia di persone sopratutto anziane, dovrebbero aprire più sportelli. Il bar interno, oltre che devi fare la fila circa 15 minuti alla fine paghi il caffè 1€ ed è acqua sporca, una ladra ta infinita, meglio quello delle macchinette distributore che ci sono ad ogni piano ed ogni angolo. Sempre il bar interno si presenta molto sporco e non capisco come all’interno di un ospedale possa esserci una situazione del genere, zero controlli, ti fanno mettere la mascherina e dopo un lerciume unico, mai più ci entrerò, per il servizio scadente e per la pulizia. Sperando che qualche responsabile legga la mia recensione e di attivi per far pulire quel sudicio bar interno."

"Una cattedrale sempre in stato di manutenzione.. All'interno passare da un blocco all'altro serve google map.. Tempi do attesa lunghi, però alla fine il riscontro con infermieri e dottori da soddisfazione"

"03/2022 è un grande ospedale, sia come dimensioni che, almeno pet il momento, come organizzazioni. Ha qualche maglia della rete sfilacciata o anche rotta, ma al momento ok."

"La visita di stamattina all'Ospedale San Paolo di Milano si è rivelata un'esperienza a dir poco negativa: 25 minuti solo per trovare un parcheggio adiacente all'ingresso, visto che le scarse aree a disposizione dei visitatori (tra l'altro a pagamento) erano tutte occupate. Una volta entrata nell'edificio, non ho trovato nessuna indicazione per arrivare all'Accettazione ma mi sono state fornite una serie di informazioni discordanti da parte dei dipendenti interni (medici inclusi). Dopo circa 40 minuti di ricerche sui diversi piani dell'ospedale, arrivo finalmente nell'area accettazione e mi trovo di fronte ad una situazione spiacevole e irrispettosa delle normative anti-Covid ad oggi in vigore. Come mostrano le foto qui allegate, l'area di attesa era strapiena di gente in coda sia seduta che in piedi. Tra l'altro si trattava di gente per lo più anziana, con accompagnatori al seguito. Nel mio caso, in attesa prima di me c'erano 26 persone. Alla luce di questi fatti, mi sono rivolta ad un'impiegata allo sportello facendole notare la stranezza della situazione. La signora mi ha risposto che, per quanto sembrasse strano anche a lei, tutto questo era autorizzato dalla direzione. A questo punto, ho chiesto se potevo pagare il ticket online ed evitare di attendere nella folla e recarmi subito nello studio del medico, visto che ero già in ritardo. L'impiegata mi ha indirizzata verso un paio di sportelli dove i suoi colleghi mi hanno fornito indicazioni sbagliate e discordanti. Per concludere, sono arrivata all'Ospedale San Paolo alle ore 9:35 e sono entrata nello studio medico solamente alle ore 10:20. Questo dopo aver chiesto insistentemente informazioni a chiunque incontrassi lungo i corridoi (dove ho visto gente ammassata in attesa di ricevere visita dai propri medici). Non vorrei qui soffermarmi sulla mancanza di pulizia nelle aree interne dell'ospedale che richiederebbe una recensione a parte. E' stata certamente un'esperienza negativa da non ripetere."