Policlinico di Milano Ospedale Maggiore | Fondazione IRCCS Ca' Granda Via Francesco Sforza 35, 20122 Milano, Città Metropolitana di Milano

"Nulla posso dire sulla bravura dei medici pero' per quanto riguarda, diciamo, la parte burocratica non ci siamo. Al pronto soccorso ho dovuto aspettare ( ho 80) che mi dassero notizie di mio figlio. L'ho dovuto chiedere io. Al reparto mi risulta che ci sono gli orari per i parenti per parlare con il medico. Mi sono recata nell'orario giusto. Mi e' stato detto le mando il medico, che non e' mai arrivato. Ormai l'orario era terminato. Mi e' stato detto, quando sono andata via e ho chiesto come mai non e' venuto : era occupato. Potevano dirmelo subito per correttezza. Mi sembra fuori legge. Un dottore deve ricevere sempre nell'orario stabilito. All'ospedale S.Paolo e' tutto diverso nel senso migliore. Mi spiace. Anna Maria"

"Ospedale ben organizzato, lasciando un documento di identità all'entrata mi hanno rilasciato un pass per parcheggiare, servizio ottimo vista la posizione dell'ospedale in pieno centro a Milano. Sono stato nella palazzina Monteggia che risulta abbastanza vecchia,spazi stretti,sala d'attesa piccola e poco organizzata . Nello specifico il corridoio A piano terra si viene chiamati a voce , nessun tipo di elettronica a servizio dell'utente. Devo fare i complimenti ai dottori e infermieri che svolgono il loro lavoro in maniera impeccabile . Per la mia esperienza mi sono trovato molto bene."

"Il Policlinico di Milano è sicuramente un valido sostituto all’eutanasia. Arrivo in ambulanza alle 13.30. Esco dal pronto soccorso alle 22.40, senza risultati su esami vari e tac. Parcheggiata in un corridoio per ORE senza che nessuno si accertasse degli effetti (peraltro non positivi) della flebo, né del mio stato. Ore trascorse con l’ago al braccio solo per essere stata dimenticata da medici e infermieri, senza sapere chi/cosa stessi aspettando, né per quanto avrei dovuto aspettare. Dopo altrettante ore di sofferenza e grande difficoltà nel mettermi seduta sulla barella, riesco ad alzarmi e ricordare al personale che sono ancora viva e con un ago, non si sa per quale motivo, ancora infilzato nel braccio destro. Finalmente me lo tolgono. In quanto ai risultati degli esami del sangue e della tac, più chiedevo a quei pochi infermieri-fantasma, che ogni tanto riuscivo a intravedere prima che sparissero di nuovo, più mi sentivo ripetere “due minuti” o “un attimo”, o “sta arrivando il medico”. Gli attimi e i minuti più lunghi della mia vita. Dopo 9 ore di attesa ingiustificata e ingiustificabile, me ne sono andata. Sto ancora aspettando i risultati. Il mio vero voto è 0: basta trattare i pazienti come se fossero numeri di bambole di stoffa. Da medici e infermieri ci si aspetta tutt’altro."

"Molti psichiatri sono pessimi e purtroppo comandano loro. Gli infermieri sono eccezionali. I pazienti anche. Qui ho incontrato la persona migliore del mondo."

"Sono alla mia prima esperienza al policlinico...accettazione rapida,poco affollato ,al primo in patto visivo ,ordinato ,pulito ...reparto ecografia gentili ,veloci ...come prima esperienza direi buona,poi c'è la il rovescio della medaglia quando si entra nei vecchi reparti,il vecchio e trascurato non aiuta,cmq i medici per quanto mi riguarda sono ok."