Santi Sebastiano e Valentino

"Faccio subito un inciso: la qualità dei prodotti, homemade è molto alta. Ma se il servizio non è all’altezza è tutto vanificato. La ragazza al bar con gli occhi chiari che si occupa della cassa e della caffetteria scocciata insieme alla cameriera con accento sardo, credo, che da mezzogiorno in poi ci ha esortato a lasciare il tavolo in un modo che non avevo mai visto prima, in un contesto cliente/chef de rang. Basiti. Torneremo sicuramente, non appena il personale mostrerà voglia e accortezza nel servire i clienti"

"Non conoscevo questo locale e non sapevo che i santi Sebastiano e Valentino sono i protettori dei panificatori. Su indicazione di amici siamo andati a pranzare in questo locale molto carino che si trova in un bel quartiere di Roma vicino a viale Regina Margherita. Quando siamo arrivati abbiamo capito che qui molta gente ci va per far un ottima colazione e che poi ad ora di pranzo si mangia ed anche bene. Il menù non ha tantissime pietanze ma c’è la possibilità di scegliere secondo i gusti tra gli antipasti, primi e secondi. Una buona proposta anche di vini. Il pane è eccellente. Il sevizio è garbato. E' possibile mangiare anche all'aperto e fermarsi a leggere un libro. Rapporto qualità prezzo buono. Insomma penso che ci torneremo. Ci siamo tornati e abbiamo mangiato cose diverse dall'altra volta. Siamo tornati a fare colazione, tutto buono. Siamo tornati a pranzo in era post Covid e abbiamo mangiato bene nel rispetto delle norme. Un bel locale dove torniamo volentieri. Anche oggi abbiamo pranzato bene."

"Buon caffè e validissimi prodotti da forno seppur un po' esosi. La colazione qui è un piacere, il personale è gentile nonostante il caos e la costante fila all'esterno di persone avvelenate per trovare un tavolo (menzione speciale per le fortunate madri di 28 ragazzini che occupano 16 tavoli). Buono il cornetto con la crema, buono il fagottino al cioccolato, a mio gusto meno interessanti le torte al grano saraceno ma comunque c'è sempre qualcosa di nuovo e interessante da provare oltre ai classici. Se ci si riuscisse ad andare quando c'è meno bolgia sarebbe bello alzarsi e riordinare, fare un po'di degustazione. Comunque da provare e riprovare per farsi un'idea estensiva della proposta."