The Grace Club Via Messina 38, 20154 Milano

"Un po' buio, basso, affollatissimo. I barman non prendono denaro quindi bisogna pagare scomodamente solo ad un bar. Per noi donne con i tacchi ed il mal di piedi , diventa un problema in più. Brava la cantante , anche se troppo statica nell'insieme, presentatori urlanti e impianto audio saturo ,i suoni erano molto sporchi. Coda di 15 minuti all'entrata nonostante la prenotazione online. Nel complesso bella gente"

"Molto sopravvalutato, rapporto qualità prezzo pessimo. Un cocktail 15€? In questa zona di Milano? Primi piatti minimo 18€? Che esagerazione insensata. Per quanto riguarda il servizio invece nulla da dire."

"Location raffinata . Cucina curata e servizio impeccabile ! Finalmente dopo un lungo periodo di restrizioni …ho respirato ciò che mi mancava …. Cibo … musica e divertimento! Mi aveva incuriosito il Grace dopo aver letto il libro della titolare ! La signora Veronica Macchi … icona di eleganza e simpatia che rispecchia il locale . Da neo milanese consiglio di andare in coppia o con amici … un mix esilarante!"

"Location molto carina. Prezzi super alti, porzioni da posto lussuoso, ma ne vale la pena per la porchetta. La carne ottima, morbida, si scioglieva in bocca."

"Esperienza enogastronomica pessima. Partiamo dal tavolo: INACCETTABILE che un posto che pretende di farsi pagare 20€ un piatto di 7(sette!) Paccheri (crema di pomodorini gialli del Vesuvio, granella di olive taggiasche e perlage di basilico) presenti ben 3 tipi diversi di calici per vino perché non ne ha a disposizione 15 identici. Ah, il perlage non sa di basilico e la granella di olive taggiasche, chi l'ha vista?! Andiamo al secondo: 30€ di carré di agnello, patata abbrustolita e funghi saltati. Il coltello NON PUÒ essere un semplice coltello da antipasto, ma bensì almeno uno più affilato da bistecca, altrimenti è impensabile tagliare della carne in carré. Patate, buone. I funghi evidentemente devono essere saltati, saltati fuori dal piatto visto che il quantitativo era quello di cucchiaino da caffè. Vino: che sia bianco o rosso poco importa, tanto i bicchieri sono tutti diversi. La bottiglia tra le più economiche viene 35€ ed a inizio serata ci viene gentilmente detto che è l'ultima. Pane/grissini in formato 2 piattini per 15 persone ed altri 15minuti per farsene portare altrettanti. Altri commensali hanno ordinato la battuta di gambero e la paleta iberica. Battuta con 3 gamberi e paleta con impiattamento pessimo e delle fettine inconsistenti. Servizio molto, ma molto lacunoso, camerieri non proprio gentili. Quando la serata si trasforma da piano bar in discoteca ci si alza e si può ballare. Con la direzione che fa accomodare 4 tizi, con "boccia" all'estremità del nostro tavolo, colonizzandolo. Se questo vuole definirsi un posto di classe siamo ben distanti dalla realtà. Spesa eccessiva a prescindere, alla luce del servizio offerto, non ne varrebbe nemmeno la metà. Certo è che saranno gli unici soldi avranno visto da me. Ah, se per caso voleste bere un cocktail durante la serata, costa SOLAMENTE 20EURO!"