Farmacia San Marco S.A.S. di Pompei Mauro & C.

"Assolutamente da evitare! PUR AVENDO MOSTRATO FOGLIO DI DIMISSIONE DA OSPEDALE DOPO INTERVENTO CHIRURGICO RIPORTANTE LA TERAPIA DA SEGUIRE CON SU RIPORTATI TUTTI I NOMINATIVI ED I NUMERI DI TELEFONO DEI MEDICI DEL REPARTO , la giovande bruna dottoressa in servizio si è rifiutata categoricamente di vendere il prodotto antidolorifico assolutamente necessario post intervento, adducendo la flebile scusa burcocratica, priva di sensibilità, senso pratico ed elasticità mentale, della mancanza di timbro e firma sul foglio di dimissioni. Evitate gente, evitate! Forse pensava che una signora di una certa età come me andasse a spacciare toradol per il quartiere..."

"Farmacia fornitissima di ogni tipo di medicinali, trovi pure prodotti per i ciliaci, e tanti prodotti da sanitaria, prezzi convenienti"

"Farmacia poco fornita e molto cara. Non fa vaccini e neppure tamponi. Da migliorare notevolmente."

"Una stella solo per la farmacista avanti con l'età che ogni volta deve alzare qualche polemica inutile e senza senso. Una volta la polemica era perché durante un diluvio si era bagnata un po là ricetta, un altra volta affermava che la ricetta era scritta male, (cosa che ha notato solo lei, per altri medici e farmacisti era scritta benissimo) insomma più di andare in una farmacia, quando ti capita lei sembra di andare in un caf dove la segretaria, dopo aver passato una grigia esistenza a sentire lamentele prende la prima palla al balzò per alzare qualche polemica. Ma non finisce qui. Perché se le chiedi con quanta frequenza prendere per esempio la Tachipirina, prima.accenna una risposta e poi "comq te lo deve dire il medico" Sempre con quel tono sgradevole. Certo, allora vai a fare la cassiera al carrefour no? Visto che neanche le istruzioni per i farmaci da banco. In ogni caso da tempo ormai ho cambiato farmacia, dove gentilezza e disponibilità sono le parole d'ordine."

"Disonesti e menefreghisti (la politica del negozio sarà anche stabilità dal titolare ma le commesse sembrano delle belle statuine che non sanno neanche cosa stanno a fare dietro al bancone quindi non mi sembra che siano tanto meglio). Nelle scorse settimane ho acquistato due prodotti in due giorni diversi ed entrambe le volte ci sono stati problemi che ne il titolare ne i dipendenti sono stati interessati a risolvere. Col primo acquisto mi è stato dato uno scontrino che riporta un codice fiscale totalmente diverso dal mio, errore a cui si può rimediare con poco ma venerdì la commessa sosteneva che “ormai lo scontrino è stato emesso e non si può rifare ne modificare” mentre oggi secondo il titolare sarebbe stato possibile anche se inutile perché, data la natura del prodotto, lo scontrino non sarebbe stato scaricabile. (In ogni caso, alla fine non mi hanno più dato quello corretto). Col secondo acquisto mi hanno venduto una scatola senza il prodotto all’interno e per di più senza darmi lo scontrino. Ero partita dicendo che l’avevo perso per evitare di insinuare che loro non l’avessero proprio emesso... Dopo un’ardua arrampicata sugli specchi il titolare ha elegantemente concluso attaccandosi al fatto che senza il mio scontrino non poteva sapere da chi ho comprato la confezione, quando proprio due giorni fa la commessa era risalita all’acquisto partendo dal mio codice fiscale e oggi stesso lui ha verificato il registro delle vendite in cui risulta l’acquisto."